Quante volte andando a fare una visita dal ginecologo hai avuto paura di sentirti dire che soffri di endometriosi? Che è da operare?
Generalmente aderisce alle tube di Falloppio o alle ovaie, ma può crescere anche sulle pareti interne dell’utero mentre in rari casi raggiunge la cavità pelvica e aderisce alla vescica.Se soffri di endometriosi o ne hai sofferto saprai che i sintomi sono dolore intenso a carico dell’utero e della zona lombare. Il dolore può variare durante l’ovulazione, le mestruazioni o i rapporto sessuali e in alcuni casi può addirittura invalidare il soggetto.
Le donne che soffrono di questo disturbo hanno generalmente un flusso del ciclo abbondante che porta anche ad episodi di anemia, inoltre hanno problemi digestivi come nausea e vomito.
In caso di endometriosi il soggetto può avere difficoltà al concepimento o addirittura presentare sterilità.
Le cause dell’endometriosi non sono ancora chiare, diverse le teorie ma nessuna è una certezza. Un dato certo è che in presenza di endometriosi si presentano squilibri ormonali ed elevati livelli di estrogeni. Presenza di casi in famiglia fanno pensare ad una certa ereditarietà.
La naturopatia inoltre ricorda che ci sono anche stili di vita che influenzano lo scatenarsi dei disturbi. In particolar modo l’alimentazione influenza moltissimo lo stato di salute.
Uno studio ha dimostrato che il consumo eccessivo di carne rossa può aumentare il rischio di endometriosi e insieme ai latticini aumentare le infiammazioni.
Ricorda di consumare cibi che prevengono gli stati infiammatori e non quelli che li accentuano, consuma oltre a molta frutta e verdura, anche cibi senza conservanti, zuccheri aggiunti, edulcoranti ecc.. che creano sono squilibri all’organismo. Introduci a rotazione semi oleaginosi e germogli, utilizza cereali integrali, legumi e pesce ricco di omega 3. Condisci con olio di lino o olio extra vergine di oliva.
Verifica anche un eventuale stato di intolleranza alimentare in modo da evitare gli alimenti che il tuo corpo percepisce come nocivi. Bevi regolarmente molta acqua che favorisce l’eliminazione delle tossine e mantieni la flora batterica intestinale in condizione ottimale con l’uso di fermenti lattici.
La medicina naturale non può risolvere la presenza dell’endometriosi per la quale è bene rivolgersi a un medico di competenza ma può aiutare ad alleviare sintomi e dolori e riequilibrare l’assetto ormonale in maniera dolce.
Puoi utilizzare:
- l’Agnocasto in estratto idroalcolico per riequilibrare il rapporto tra estrogeni e progesterone, utile anche in menopausa proprio per questo, ma da evitare se utilizzi la pillola anticoncezionale.
- la Radice di Tarassaco in forma di estratto secco per tenere depurato il fegato e disintossicare l’organismo da tossine in eccesso.
- La Vitamina E è un ottimo antiossidante, contribuisce al metabolismo degli estrogeni e combatte le infiammazioni.
- L’Olio essenziale di camomilla, lavanda o geranio massaggiati sul basso ventre aiutano a distendere la muscolatura pelvica e ridurre le contrazioni dolorose, mentre utilizzati in un diffusore o poche gocce sul cuscino aiutano il rilassamento e a riposare meglio.
- Ottimi anche i Fiori di Bach come sostegno psicologico al cambiamento fisico che può avvenire qualora si presenti un intervento chirurgico e nel caso di contrazioni al basso ventre accentuate da tensione nervosa.
Riduci anche lo stress più possibile praticando discipline di meditazione e yoga, che aiutano il rilassamento del corpo e portano sollievo in caso di dolore.
I rimedi sono numerosi pertanto ti consiglio di rivolgerti a un’erboristeria per trovare il rimedio più adatto ai tuoi disturbi.
Silvia Terracciano – Naturopata
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