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L’Enel Brindisi sbanca anche Cremona, ma perde Bulleri

Creato il 03 febbraio 2014 da Makinsud

La soddisfazione e la gioia per la tredicesima vittoria in campionato della New Basket Brindisi, con  conseguente primato, in condivisione con Milano, viene rovinata dall’infortunio al ginocchio sinistro di Massimo Bulleri.

Il capitano, MVP del match, è stato l’attore principale dell’ennesimo film biancazzurro, girato sapientemente dal coach-regista Piero Bucchi. Sì, perché nel 53-64 finale a favore dei pugliesi si vede tantissimo la mano del tecnico, il quale sapeva benissimo che Cremona stava attraversando un gran periodo di forma, forte dei quattro successi consecutivi, ma è riuscito a fare leva sulla forza dei suoi ragazzacci in grado di alzare un muro e sbarrare la strada ai padroni di casa, a dir la verità, molto imprecisi al tiro.

bulleri-enel brindisi

In un “PalaRadi” sold-out e sempre stregato, l’Enel riesce a strappare il successo con pazienza, solidità e quel tocco di classe che non gusta mai, anzi la maggior parte delle volte fa la differenza. In avvio di gara il play brindisino Dyson fa capire al collega Woodside di che pasta è fatto e con i suoi 9 punti fa rimanere la sua squadra incollata alla Vanoli, trascinata da un super Jackson e il primo quarto scivola via equilibrato sul 17-16 per il team di coach Pancotto. Nel secondo parziale Bucchi inizia, però, a scrivere il match con l’inserimento di Bulleri, appena rientrato da un infortunio; l’impatto del toscano è da vero top-player ed in soli due minuti l’Enel è già avanti 17-21, poi la tripla di Lewis, lo squillo di Todic e ancora Dyson portano il risultato sul 22-31.

Dopo il riposo, i lombardi rientrano convinti e, complice un calo di concentrazione degli ospiti, realizzano un parziale di 7-0 (29-31) che rimette tutto ancora in discussione. A questo punto, coach Bucchi ha l’intuizione giusta e si affida nuovamente all’esperienza del “Bullo”, il quale dà la spallata definitiva alla gara e trascina i suoi compagni con un parziale di 2-10 che spacca in due l’incontro; è davvero un piacere vedere un ragazzone di 36 anni strigliare e guidare gente come Lewis e Todic, che sono il doppio di lui, ma con il suo carisma, i suoi rimbalzi e i suoi canestri (splendida la bomba che porta l’Enel sul 34-43) dà l’esempio di come si deve giocare: con determinazione, rabbia agonistica e con l’immensa classe che lo eleva e lo contraddistingue.

E mentre la Vanoli litiga con il ferro, proprio il numero 7 va a conquistare l’ennesimo rimbalzo, anticipando un avversario, ma cade male a terra e si capisce subito che lo show del “Bullo” è terminato. Al 30’ Brindisi è avanti di dieci punti (36-46), ma nonostante il rammarico per l’uscita forzata del capitano, il match deve essere chiuso definitivamente anche per dedicargli una vittoria che lui stesso ha cominciato a tracciare. La tripla di Snaer manda i tifosi del “PalaRadi” a casa e consegna altri due punti alla capolista, che in virtù della sconfitta di Cantù a Pesaro, divide la poltrona soltanto con Milano. In attesa di sapere l’entità dell’infortunio del suo campione, il team di Piero Bucchi rimane concentrato sul prossimo impegno nelle Final Eight di Coppa Italia del prossimo weekend al Mediolanum Forum di Assago, dove l’Enel Brindisi se la vedrà venerdì pomeriggio (ore 15:30) nel quarto di finale contro l’Umana Venezia per cercare di centrare una storica semifinale.

TABELLINO DEL MATCH:

VANOLI CREMONA: Ndoja 9, Marchetti, Jackson 17, Zavackas 4, Woodside 5, Johnson, Rich 11, Kelly, Spralja 7.

ENEL BRINDISI: Dyson 14, James 4, Campbell 3, Todic 9, Snaer 10, Zerini, Bulleri 12, Lewis 12, Chiotti, Formenti.

Risultati: Venezia – Varese 77-93,  Bologna – Siena 57-54, Pesaro – Cantù 82-79, Pistoia – Sassari 81-69, Milano – Caserta 61-43, Roma – Avellino 72-80, Cremona – Brindisi 53-64, Reggio Emilia – Montegranaro 89-80.

Classifica: Milano e Brindisi punti 26; Cantù 24; Siena e Roma 22; Sassari 20; Venezia, Reggio Emilia e Avellino 18; Caserta, Pistoia, Varese e Bologna 16; Cremona 12; Montegranaro 10; Pesaro 8.


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