L’inciucino?

E pensare che Napolitano era pure andato a trovare i carcerati… mannaggia! Ma non è bastato, Berlusconi ritira i Ministri e dimostra qual’è il rango di Letta: nipote. Un nipote o obbedisce o subisce, poche storie. Ora subisce e corre a piangere dal nonno, ovviamente Napolitano. Facendo un primissimo bilancio c’è da dire che il tratto più interessante di questi mesi, cinque mesi di Governo del nipote, è stato il palesarsi orgoglioso del marciume bipartizan, ostentato con fierezza dai protagonisti PD-PDL. Questo è un dato positivo, ora gli elettori sanno che quando è merda è merda, come diceva Gaber; vedremo quanti saranno i coprofagi votanti. In particolar modo quest’ultimo mese, dopo la Sentenza Mediaset, ha chiarito a tutti la vera natura dell’impegno politico del Silvio nazionale. In questa ulteriore fase del Berlusconismo, che non è l’ultima, il fatto che Silvio Berlusconi faccia politica solo per difendere i cazzi suoi è fatto assodato e accettato da tutti , persino dai suoi sostenitori che un tempo bollavano queste come accuse immotivate e comuniste. Il sono sceso in campo solo per i cazzi miei, una volta palesato,  è stato ritenuto una cosa giusta per i suoi sostenitori e una cosa sbagliata ma tuttavia comprensibile per i suoi oppositori. REPLAY: Cosa sbagliata ma comprensibile. E’ per questa ragione che non siamo ancora giunti ai titoli di coda. Una così radicale trasformazione culturale del modo d’intendere la politica, dei parametri in base ai quali conferire la sempre pericolosa patente di giusto e razionale ai comportamenti pubblici, non è un’ influenza ma un’ epidemia che abbiamo contratto tutti. Siamo malati, malatissimi. Tuttavia il nonno ha già pronta la brodaglia per provare a tirare a campare un altro annetto. Faranno l’inciucino (con qualche rimbambito PDL e 5 Stelle) che piace tanto alla base PD e che Fassina annuncia come la Rivoluzione d’Ottobre ? Non lo so.Quello che è certo è che  se lo si farà, lo si farà per senso di responsabilità, come fece il grande Scilipoti, ideologo inconsapevole dei tempi nuovi. Tempi di responsabilità e… di responsabili. Meglio così, perchè in ogni caso è comunque un bene aver chiaro in mente chi, di tutta questa faccenda, sono i responsabili.