L’ Italia è una repubblica senza lavoro, fondata su una confessione.

Cosa vuol dire vivere in uno stato confessionale ? Vuol dire vivere in Italia, dove una coppia che abbia dei problemi e che deve ricorrere alla fecondazione assistita è costretta, sempre che finanziariamente se lo possa permettere, ad andare all’estero perchè in questo paese la legge 40 pone dei vincoli ispirati dall’ ” etica vaticana ” tali che ben difficilmente rende attuabile questa assistenza. La legge 40 fu un regalo al Vaticano, che l’aveva appunto ispirata, da parte del governo Berlusconi. La corte europea ha però bocciato questa legge perchè ritiene che leda alcuni diritti fondamentali della persona suscitando così le ire del Vaticano  per bocca del Cardinal Bagnasco, quasi fosse stato direttamente lui e non il parlamento a promulgare questa legge. Non entro nei particolari delle idiozie pronunciate da Bagnasco perchè non meritano nemmeno di essere commentate, ma voglio sottolineare una volta  di più il servilismo al Vaticano del cosidetto ” governo tecnico ” di Mario Monti, il quale anzichè prendere atto dell’inidoneità della legge 40 a tutelare i diritti di chi ha necessità di ricorrere alla fecondazione assistita ha invece già fatto sapere per voce del suo ministro della sanità, il clericale Renato Balduzzi, che intende presentare ricorso alla sentenza del tribunale europeo. Ma l’ex opposizione PD che a suo tempo contestò l’entrata in vigore della legge 40 cosa fà ? minaccia forse di ritirare la fiducia al governo qualora questo decidesse davvero di presentare ricorso contro la bocciatura europea della 40 ? macchè ! Bersani e il suo seguito tacciono piegati e rannicchiati sotto la sottana del cardinal Bagnasco.