Nella notte, dopo il rumors di ieri che voleva Kobe Bryant allo Shanxi, è giunta la notizia che la federazione cinese non permetterà ai giocatori di inserire un NBA Escape nel proprio contratto… in altre parole niente giocatori NBA. Sembra che il motivo principale sia che i vertici della CBA, il campionato cinese appunto, non vogliano avere “un circo con ondate di giocatori NBA pronti ad andare via subito, proprio nell’anno delle Olimpiadi“, come riportano su Espn. Effettivamente lo scenario è realistico, ed in Cina evidentemente il marketing non supera l’aspetto tecnico in una stagione così importante. A spingere questa onda è soprattutto Nike, titolare dei diritti (tra gli altri) di Kobe Bryant, LeBron James, Kevin Durant e Amar’e Stoudemire, non a caso tutti dati in trattativa con club cinesi; il brand col baffo, casualmente ma neanche tanto, è anche main sponsor della CBA, e si da il caso che la Cina sia potenzialmente il mercato più forte del globo… e il cerchio si chiude!
Dopo l’accordo tra FIBA e David Stern che prevede che anche i giocatori sotto contratto con squadre NBA possano giocare in Europa o Sud America, la decisione della federazione cinese è

La situazione diventerà più chiara nei prossimi giorni, intanto dagli USA non arrivano buone notizie: il lock out sembra non avere fine. Michael Jordan, proprietario dei Bobcats ha dichiarato di essere favorevole all’Hard Cap, ed è una posizione che sicuramente difenderà anche dovesse saltare tutta la stagione.





