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La conchiglia di bianca

Da Nina
Il natale è alle porte, bussa eccitato e chiassoso, portandosi dietro le sue lucine colorate, risate di bimbi, immagini di gioia sbrilluccicosa e appagamento emotivo e diosolosa quanto sia dura, per chi ancora cerca, vedere intorno a sé il trionfo del quadretto familiare felice, l'apoteosi del diabete affettivo. Tutti riuniti attorno alla tavola imbandita, convinti di essere al completo, mentre solo noi sappiamo e sentiamo che manca l'eterno assente, proprio lui: il bambino invisibile.Lo so bene, lo ricordo bene, perché quel dolore ce l'ho inciso sul cuore, ventricolo e atrio destri. Certi scenari dell'animo non li scordi più, ti restano appiccicati addosso, come paesaggi umidi, freddi e bui.Perciò voglio lasciarvi questa testimonianza oggi, un'altra conchiglia di speranza, sperando di coccolare così un po' i vostri cuori ammaccati e doloranti. Non so se riuscirò a scrivere prima di natale, ma vi porto dentro, sempre.Vi sono vicina, vi sento una ad una. 
Grazie Bianca per esserti unita, le storie come la tua scaldano e con questo freddo ce n'è proprio bisogno.
LA CONCHIGLIA DI BIANCALA CONCHIGLIA DI BIANCA
APRILE 2014

Ciao Ninaho aspettato tanto prima di scrivere questa mail..Sono una tua lettrice da quasi un anno, ormai.. una di quelle che legge tanto, ma non osa scrivere. Ripeterò il pensiero di molte altre, ma il tuo blog è stato una luce nel lungo tunnel della mia PMA.Tunnel fatto di assurdi sensi di colpa, sensazione di inadeguatezza, di paura del fallimento, del giudizio degli altri..La PMA è stata per me un salasso emotivo (oltre che economico).Dopo esserci passata, mi domando davvero perchè l'aspetto di supporto psicologico alle donne, non sia messo al centro del percorso, anzi sia lasciato completamente all'autogestione delle pazienti. La trovo una carenza gravissima.Vorrei qui condividere con te e con tutte le altre ragazze del blog la mia esperienza.. molto simile alle vostre, in realtà. Ma l'effetto balsamico che ha avuto su di me leggere le vostre storie... chissà, forse si può trasmettere anche con la mia!La relazione tra me ed Emiliano è nata all'Università, alla tenera età di 19 anni.Anni successivi di cazzeggio, zero progetti seri, men che meno di figli...Troppo impegnati a goderci la nostra seconda adolescenza! :)Quando si attenua la nostra sindrome di Peter Pan, di anni ne abbiamo 34 e la ricerca di un figlio nasce con la leggerezza di molte di noi: che vuoi che sia! si fa l'ammmmmmore a manetta et voilà!Dopo un anno di insuccessi, iter abbastanza classico:- i dubbi che aumentano e l'ansia pure- MILIONI di donne attorno a noi che rimangono incinte praticamente con una stretta di mano- domande indiscrete di amici e parenti che suscitano frustrazione, dolore... e aguzzano il canino.Gli esami di approfondimento ci rivelano la verità:Emiliano sano come un pesce. Il problema è mio: basso AMH, cioè scarsa riserva ovarica.'Signora, lei ha le ovaie di una 40enne. O si passa alla FIVET, e in fretta, o le possibilità rapidamente si azzereranno.Da lì in poi siamo entrati in un universo parallelo. Ho proprio questa sensazione.Che la leggerezza e la spensieratezza di prima siano state violentemente sostituite da una paura buia e fitta.Non c'è stato giorno in cui non sia andata a dormire e non mi sia risvegliata senza sentirmi storta e sbagliata. Senza sentirmi 'meno donna' delle altre.Primo tentativo con IUI a maggio 2013: nulla da fare. E vabbè.. in fondo lo subodoravo. La IUI è una tecnica di primo livello, con poche possibilità in un caso come il mio.Luglio 2013: stimolazione ovarica e FIVET.La sensazione più nitida che mi è rimasta di quel periodo è quella legata al 15 luglio 2013, giorno delle mie prime beta. Negative. Il dolore che ho provato alzando quella cornetta e sentendo quella prima parola ('Purtroppo...'), temo me lo porterò dietro per anni, come un fantasma. E' un dolore fisico, che riesco proprio a collocare tra il petto e la pancia. Associato ad una sensazione di calore intenso, di mancanza di respiro. E alle lacrime, che scendono senza controllo. Sono scese per ore, anche durante la cena in uno dei ristoranti più fighi della mia città, dove Emiliano mi ha portato per scuotermi. A ripensarci, mi vien fin da sorridere: io che accolgo a singhiozzi camerieri in divisa impeccabile e riverso ettolitri di lacrime salate sul filetto di tonno in crosta. :)Agosto 2013: vacanze con un gruppo di amiche. Solo donne. Bello. Si tira un sospiro di sollievo. Ma il canino aguzzo, quello, in realtà non mi abbandona mai completamente.Settembre 2013: una bella isteroscopia! Ma sì, dai. Vuoi mica non controllare con mano se l'utero, che apparentemente è a posto, non abbia qualche acciacco... Ottobre 2013: è rimasto, da luglio, un embrioncino congelato. 'Il Freddo', come lo chiamiamo noi, amanti di Romanzo Criminale. Il dolore provato per le seconde beta negative, lo ricordo un filo meno feroce del primo.Le lacrime, quelle ahimè, sempre ad ettolitri... Nei mesi successivi, prima di rimetterci in pista per un nuovo tentativo, abbiamo sentito il bisogno di cercare delle alternative. Un paracadute. Non mi potevo più concedere di schiantarmi, coma fatto le altre volte. Avevo bisogno di non puntare tutta la posta su una scommessa così a rischio. Per cui ci siamo informati per l'adozione. Questo mi ha dato un po' di sollievo. L'idea che le strade siano tante, magari un po' tortuose, mai ipotizzate prima. Ma non per forza meno desiderabili, nè piene di sorprese!Ristorati dall'aria fresca di una nuova speranza, ci diamo tregua qualche mese: novembre di lavoro, dicembre di feste e viaggio a Marsiglia... nessun calcolo di giorni, di flusso, di ovulazione... nessun sesso con l'orologio in una mano e il termometro nell'altra! :)Gennaio 2014: seconda FIVET.Oltre al 15 luglio 2013, l'altra data che ricorderò sempre è il 20 febbraio 2014, il mio 10^ PT.Nina ha avuto le sue beta positive il 10^. Sono d'accordo con lei. Basta attesa. Se qualcosa è successo, è successo!E il fottutissimo (licenza poetica) Clear Blue Digitale ha dato 'INCINTA 1-2 settimane'!!!!!!!!Altre lacrime. Anche questa volta ad ettolitri. Ma, questa volta, associate a batticuore da infarto e tremarella e sudorazione profusa...Davvero incredibile. Indescrivibile! Va beh, la faccio breve... sto già dilungandomi troppo.I giorni successivi sono stati segnati da una schizofrenica alternanza di euforia irrefrenabile e angoscia nera (di un falso positivo da Gonasi, di una gravidanza biochimica...) Di test di gravidanza su urine ne ho fatti uno al giorno (4 in tutto!!), in attesa che arrivasse il 14^ PT, giorno delle beta su sangue.Qui vorrei soffermarmi su 3 punti, che secondo me possono dare speranza a molte!!1. I miei sintomi post-transfer nel negativo a luglio e nel positivo a gennaio sono stati IDENTICI. Ma lo dico con la totale sincerità. Nessunissima differenza. In entrambi i casi tette gonfiette fino al pick up e poi completamente sgonfie durante il PT, nonostante il progesterone. In entrambi i casi perditine marroncine circa il 7-8^ post-transfer.2. Le mie beta NON si sono perfettamente raddoppiate ogni 2 giorni (14^ PT 348, 16^ PT 564, 18^ PT 1098).3. Il giorno 20^ PT, una domenica sera, prima di coricarmi vado in bagno e ho delle perdite ROSSO VIVO. Proprio sangue vivo. Panico totale, chiaramente... Corsa in PS, ma camera ovulare visibile e beta il mattino successivo 2300, quindi, comunque in crescita. Queste precisazioni le faccio perche' davvero le cose possono andare bene, nonostante diversi piccoli incidenti di percorso. Ora sono alla mia 12^ settimana... non so ancora come finirà questa esperienza... mi auguro con tutto il cuore che sia la volta buona!!Sappiate però che, davvero, non siamo sole, in questo faticosissimo percorso. E gli spazi come questo che Nina ha creato, ci possono dare ossigeno per continuare a camminare, anche nei tratti di strada più in salita!Un abbraccioBiancaGrazie Nina, infinitamenteAGGIORNAMENTO LUGLIO 2014Sono entrata nella 22esima settimana!!!!!L'idea di questa gravidanza sta diventando sempre più concreta, le paure iniziali e le mille prudenze, stanno facendo posto alle speranze che tutto proceda per il meglio.Ciò nonostante, sono una di quelle donne che farebbe una eco alla settimana!! Così, giusto per dare un'occhiatina! :)L'emozione che ho provato alla morfologica è davvero indescrivibile!Mai avrei potuto immaginare di esultare come una pazza di fronte alla dottoressa che mi indicava il diaframma, le arterie renali, i plessi corioidei... :) ma che splendida visione!L'immagine più divertente è stata, però, il piccolo che sbadigliava!!! :)Il piccolO perchè la dottoressa si è esibita anche in un: 'Questo è indubitabilmente un pisello!' :)Insomma il piccolo è un maschietto e per ora pare che cresca bello vispo!Sperando che la fortuna sia sempre propizia.. ti abbraccio!BiancaAGGIORNAMENTO OTTOBRE 2014E' nato e' nato e' nato!!! :)Il 20 ottobre 2014 ha fatto capolino il piccolo Paolo!!Quello che sto provando non e' solo gioia, e' un terremoto emotivo, un arcobaleno di emozioni!Emiliano ed io ci sentiamo miracolati..e in effetti lo siamo! Spero di cuore che ognuna delle compagne di viaggio-FIVET sia toccata dalla fortuna immensa che e' capitata a noi! Abbraccio e ringrazio Nina e ogni singola lettrice!Non mollate, ragazze! Forzaaa!


LA CONCHIGLIA DI BIANCA

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