LA CONCHIGLIA DI FUTURA
4 Ottobre 2012 – Il secondo giro di puntureCara Nina,anche io sono alla ricerca di un figlio che non arriva da circa due anni.Due anni di tentativi costanti senza mai perdere un colpo.Ultimamente ci siamo fatti i complimenti a vicenda per quanto siamo stati zelanti, ci abbiamo riso su dicendoci che un bambino ci spetterebbe almeno come premio!Due anni in cui abbiamo già tentato una Fivet, 8 embrioni fecondati, 4 transfer di cui uno andato bene (il secondo per la precisione) ma purtroppo la gravidanza si è interrotta spontaneamente alla 6a settimana.Brutta esperienza, un po' di pianti liberatori, la giustificazione che le beta da 6000 scendevano provocando uno scombussolamento ormonale ma anche la voglia e la capacità di riuscire a ridere nei momenti così bui….. che, forse, poi così bui non erano.Faccio il raschiamento e ci prendiamo 4 gg. per noi in un fantastico centro termale, stiamo benissimo io e lui da soli, non ci manca niente e nessuno semplicemente perché non può mancarci qualcuno che non esiste.Io lo desidero un figlio, tantissimo tanto che stasera ho ricominciato a "bucarmi", altro giro altra corsa! Si riparte e incrociamo le dita sperando che questa sia la volta buona.Tuttavia, ciò che sto imparando da questa mia esperienza è la gioia di apprezzare quello che ho oggi, un amore grandissimo per il mio compagno, una vita felice con tante soddisfazioni e non posso dare tutto per scontato.Avremo un figlio o forse no, io credo di si perché conoscendo la mia testardaggine potrei provarci per i prossimi 20 anni (anche se ora ne ho 37, forse 20 anni ancora è un po' troppo!!) però questa ricerca non può e non deve essere una "malattia" che possa rovinare tutto ciò che di bello abbiamo costruito insieme, questo non lo permetterò mai per nessuna ragione al mondo. Questo percorso di vita ci ha unito tantissimo, ci ha reso più forti come tutte le sofferenze insegnano ad essere più ludici nel capire cosa è importante e cosa non lo è, la sofferenza ti rende più lucida nel distinguere i confini del bene e del male.Sto scrivendo di getto, in maniera, credo, non logica e un po' confusa però sono contenta di scrivere.Il tuo blog l'ho scoperto a luglio e subito l'ho trovato "leggero" mai pesante, equilibrato, affettuoso e dolce ma anche divertente, e quindi ho cominciato a leggerlo ogni tanto.Sono contenta di scriverti e ti ringrazio perché mi stai dando la possibilità di sfogare l'agitazione di questa sera per la mia prima puntura del "secondo giro di fivet".Che palleeee sta fivet, e le punture e i prelievi e le ecografie, perchèèèèèèèèèèèè e poi mi dico vabbè, di cosa ti lamenti? Sono fortunata perché ho la possibilità di fare questo percorso in maniera, diciamo così, "agevolata".Il mio lui è ginecologo e si occupa di fertilità! Ebbene si, per noi è tutto più facile perché giochiamo in casa ma ti assicuro che a livello interiore è forse più tosta e dura per lui che per me.Si tratta del suo lavoro, vorrebbe riuscire a renderci felici come gli riesce con tante altre donne, deve essere medico e paziente allo stesso tempo, insomma un bel casino di emozioni contrastanti.E poi quando vorresti non parlarne sei costretto perchè tutti i giorni lui deve fare i conti con le gravidanze, i problemi, i fallimenti e le gioie di tutte le sue pazienti!Uno strazio.....ma bisogna mantenere la fermezza per non "panicare".Però ci amiamo e conta solo questo.Io non rinuncerò mai a lui e a noi neanche per un figlio.Un pò forte ma è così, è quello che penso.Dal punto di vista medico, siamo entrambi sani come un pesce, ovulazione perfetta, tube aperte, insomma nessuna anomalia, e lui spermiogramma perfetto: e mò questa come te la spieghi??? a volte non avere una causa è quasi peggio perché non sai il perché questo figlio non arrivi, insomma siamo o non siamo diversamente feritli? in teoria si, se dopo due anni siamo a questo punto, in teoria no perché non c'è una sola causa medica che possa spiegare il non riuscire a procreare, eppure è così e non possiamo farci niente.Quando abbiamo iniziato a provarci due anni fa', la prima volta io ero sicura che subito sarebbe arrivato un figlio, il primo mese accusavo tutti i sintomi della gravidanza e il test negativo è stato un colpo durissimo ma ero sicura che il mese dopo sarebbe stato quello buono.Dopo i primi mesi in cui ci rimanevo malissimo con tanto di pianto all'arrivo delle mestruazioni ho capito che dovevo cambiare rotta e l'ho fatto subito, mi sono data una calmata ed ho iniziato ad affrontare il mio percorso con più serenità.Mi ricordo che mi mancava la terra sotto i piedi ogni mese, avevo fretta, mi sembrava che ogni mese passato suonasse la campana dell'orologio biologico.Poi ti rendi conto che non è così, che il tempo è prezioso ed è bello viverlo serenamente il più possibile, è meglio riservare le energie per altre sofferenze che non ti lasciano scampo.Ho letto la storia di Paula e sono sempre più convinta di quello che penso e che scrivo.Quando avevo 19 anni rimasi incinta per sbaglio del mio fidanzato, compagno di liceo. Non ci pensai due volte e decisi di abortire.Oggi non mi pento perché ho costruito la vita che volevo e sono felice.A volte ho pensato, in qualche angolo buio del mio cervello, tanto per farmi venire un po' di sensi di colpa, che l'aborto spontaneo di marzo di quest'anno fosse una specie di castigo per l'aborto voluto e di cui non mi sono mai pentita.Ma so che non è così e combatto questi brutti e cattivi pensieri.E poi mi chiedo perché dovrei "meritarmi" una cosa brutta? Non ce ne è motivo eppure sono io a creare e disfare tutto,…Credo ci siano un bel po' di casini che la mia testolina ancora deve elaborare….cerco di lavorarci sopra ma con il sorriso.Voglio ridere e assaporare la vita ogni giorno.Adesso basta parlare.Spero di non essere stata inopportuna in questo caos di parole e pensieri.Ti faccio i complimenti perché mi sembri una donna in gamba e spero di scriverti ancora.Grazie di avermi ascoltato, ti e mi faccio un grosso in bocca al lupo!21 Dicembre 2012 – Felicità
Cara, carissima Nina,buon giorno e un grande affettuoso abbraccio.Approfitto della conchiglia di Anna a cui ho sinceramente sentito il bisogno di rispondere per testimoniarle la mia vicinanza, approfitto, dicevo della sua conchiglia, per prendere coraggio e aggiornare la mia.Ti ho seguito in questi mesi, leggendoti tutti i giorni, anche più volte al giorno, ho atteso le tue beta, ho gioito per te....ho letto tutti i tuoi post di aggiornamento, con una avidità tale che, confesso, rifletteva il mio bisogno di sicurezze.Quel post che hai scritto poco dopo le beta, quando spiegavi che avevi voglia di viverti appieno il tuo momento di felicità, seppure con la consapevolezza che il tuo percorso era appena all'inizio e che nulla era scontato, ebbene quel post mi ha fatto dire: "Questa Nina è proprio in gamba, che forza!"Qui sotto c'è ancora la mia mail del 4 ottobre quando ti ho scritto per la prima volta perchè avevo bisogno del tuo conforto mentre iniziavo il nuovo giro di punture.Non ero in pena, ero carica ma avevo bisogno dell'affetto di qualcuno che potesse capirmi, nonostante non ti abbia mai conosciuto.Ti voglio dire grazie, grazie e ancora grazie.Ti voglio dire che il nostro destino si è incrociato in un momento meraviglioso, e che la tua positività, il tuo ottimismo e la tua fiducia sono stati contagiosi.Oggi sono a 11 settimane + 5.....ancora non ci credo.Perdonami se non ti ho scritto finora ma non ne avevo il coraggio.Ho vissuto questi mesi con molta paura, non mi sentivo di confidare nulla a nessuno tranne alla mia migliore amica.Ai miei genitori l'ho detto pochi giorni fa'...Poi ho avuto qualche problemino e mi sono messa a riposo totale, ora vivo le mie giornate in casa leggendo, guardando films e con il piacere di stare sola con me stessa, di ritrovarmi, di riconoscermi, di fermarmi a riflettere dopo una vita tanto frenetica e piena di impegni.Ed ora ho solo la voglia di stare con me stessa e aspettare la sera il mio compagno, le sue coccole, i suoi occhi pieni di gioia.Tutto questo è meraviglioso.Fosse per me passerei tutti i mesi che mancano a "covare" tutto il giorno e a parlare con lui o lei che ancora non conosco ma che pare abbia due fantastiche orecchie a sventola!!!!Cara Nina, ti ringrazio ancora e per quanto riguarda la mia conchiglia, ti chiedo di aspettare a pubblicarla.Teniamoci in contatto,un abbraccio.
14 Giugno 2014 – La mia nuova vita
Mio figlio a giorni festeggia il suo primo compleanno!È nato con 3 settimane di anticipo e diciamo che la mia esperienza del parto non è stata delle migliori.Cesareo d’urgenza alle due del mattino, il mio compagno non c’era ed è arrivato alla velocità della luce ma non in tempo per assistere al parto.Sono stati giorni durissimi, 6 per la precisione, di terapia intensiva per il mio piccolo e altri 5 di ricovero in neonatologia.Il mio bimbo è stato fortissimo e da subito in ripresa, siamo usciti dall’ospedale gridando al miracolo, oggi è sanissimo e bellissimo!Ricordo quei giorni come i più bui della mia vita.Ho conosciuto una paura ed una sofferenza, un dolore immenso, nulla a confronto di cosa potessi aver vissuto prima.L’incapacità e l’impotenza di tutelare chi ami, i sensi di colpa che ancora oggi pesano come macigni, eppure ho avuto una gravidanza stupenda senza problemi, nessuno è riuscito a spiegarci cosa sia successo, semplicemente questa è la vita e la Natura decide per noi.Non potrò mai perdonarmi di essere stata bene e sana come un pesce mentre Lui lottava per vivere già appena nato.So che non ho colpe ma l’istinto materno che pensavo di non avere è invece fortissimo e mi ha cambiata totalmente.Posso dire di avere imparato da questa esperienza che noi donne e uomini siamo pronti ad affrontare tutto, se mi avessero detto che avrei dovuto superare una prova del genere avrei sicuramente pensato di non farcela…e invece siamo pronti a tutto, siamo forti e tutto si può affrontare.Oggi sono una mamma felice, innamorata del proprio figlio, totalmente dedita a lui senza rimpianti per la mia vita di prima fatta di lavoro, viaggi, amici ecc.Sono stanca, questo sì, e so che vorrò riprendermi i miei spazi e ricominciare a vivere anche per me stessa.Lo farò piano piano, insieme a Lui che è la mia gioia di vivere.Un abbraccio e grazie ancora di questo bellissimo blog che hai creato.