Magazine Per Lei

La conchiglia di ila

Creato il 22 settembre 2011 da Nina
Si è vero mi sono un po' eclissata, stile luna. Va tutto bene però, sto affrontando alcune parti di me e trovando soluzioni.
E poi ci saranno delle novità, a breve, perciò tornerò presto ad aggiornarvi, promesso.
Oggi riapre ufficialmente la stagione delle vostre conchiglie-storie, dopo la pausa estiva.
Vi lascio, perciò, in ottima compagnia, quella di Ila. Una donna eccezionale, sensibile e delicata, che da subito mi è entrata dentro, nel cuore. Di quelle che, se non ci fossero tutti questi km a separarci, inviterei spesso davanti a un tavolino e a due spritz. O a cena fuori. O a ballare. Come due pazze. Come se non ci fosse un domani.
Mi piace Ila, mi piace il suo spirito guerriero, la sua capacità di spingere, quando serve reagire e di accettare, quando serve fermarsi. Una giovane donna che io vedo crescere, giorno per giorno, che io osservo mentre col sorriso è intenta a costruire il suo equilibri. E lo sta facendo egregiamente. Io sarei orgogliosa di avere una figlia così.
Scusate l'incursione di Mamma Nina, è che a volte mi prende così, abbiate pazienza.
LA CONCHIGLIA DI ILA
La conchiglia di Ila
La conchiglia sconquassata
LA CONCHIGLIA DI ILA
Illustrazione di Francesca Ballarini
- Cara Nina, care Compagne di Viaggio, mi presento anch'io, con un pò di paura di scrivere troppo e di annoiarvi... Sono Ila, ho 30 anni, e vivo in una piccola cittadina della provincia di Varese. Laureata in Psicologia, sono però impiegata commerciale in una ditta di moda. Nel 2007, felicemente fidanzata da 10 anni, e sulle soglie di una convivenza, una sera fuori conle amiche incontro Lui: il Duca....(ci eravamo conosciuti alle superiori, ma poi... mai più visti!). Occhi negli occhi per poco più di un attimo, e quello che succede poi...beh, non ve lo sto aspiegare! Addio, in meno di sei mesi facciamo saltare in aria i progetti di vita di entrambi, tutte le certezze,molte finte amicizie e probabilmente anche qualche coronaria!!! Lui si stava per sposare, io stavo appunto per andare a convivere, eppure...puff, tutto alle nostrespalle! Ci mettiamo insieme e dopo solo un anno lui mi chiede di sposarlo, e io accetto! Contro i pronostici dell'intera umanità, che ci dava spacciati in meno di 3 mesi, l'11 Luglio 2009ci sposiamo! Diventiamo una Famiglia! La realtà in cui trascorriamo le nostre giornate è quella del paesino, in cui praticamente tutti si conoscono, si salutano per la strada, gli amici abitano a 500 metri, ci si ritrova sempre nello stesso pub (dove puoi davvero dire "Per me il Solito!!!") e i dirimpettai del tuo palazzo, già che portano su il loro contenitore vuoto del vetro, portano su anche il tuo e te lo lasciano davanti alla porta. Rockettari, scemi, allegri, un pò pazzi, amanti di cinema e di viaggi soprattutto se all'ultimo momento, di fughe folli 'solo per bere un caffè a Genova', oppure delle domeniche a letto fino alle 4 del pomeriggio a dormire, leggere, sonnecchiare, parlare di tutto, con la casa sempre piena di amici, sempre apparecchiata per almeno 8-10 persone, e il divano sempre 'tribuna d'onore' per la partita della settimana, tra birre, tisane per le amiche e sfottò tra amici di tifi diversi....non pensavamo ai figli neanche lontanamente, ci dicevamo: "Ma si, godiamocela per un paio d'anni, e poi vediamo" !!! Ma come si sa, le cose spesso non vanno come te le immagini, e... A settembre di due anni fa, ormai, perdo mio Nonno. All'improvviso, con grande dolore per tutti. Un vuoto che davvero, ad oggi, l'intera famiglia non è riuscita a colmare ancora... E io non posso spiegarvi chi e cosa era per me, perché non conosco parole adatte, perdonatemi. Il primo Natale senza di lui, quasi 2 anni fa, pur in 14 persone tutte da noi, pur con le risate, i dolci, i regali, papà e suocero che si alleano per convincerci a mettere dei pensili alla cucina 'Che una cucina senza pensili è un vero abominio!', pur con mamma e suocera che organizzano il prossimo weekend di terme loro 4 insieme, le sorelle con i fidanzati e le nonne che confrontano i lavori in punto croce, ebbene nonostante tutto questo, dentro di me qualcosa s'è crepato, s'è mosso, e io ho sentito che un posto vuoto era stato lasciato, nella nostra Famiglia, e non poteva esser stato per caso. Era un segno, 'Qualcun' altro doveva arrivare, a riempirlo, a prendere il testimone. Una nuova generazione. Mi sono resa conto che volevo che da lassù lui vedesse mia figlia/mio figlio, e sorridesse, felice. Si, volevo più di ogni altra cosa al mondo che la nostra Famiglia gioisse di nuovo, che la gioia prendesse il posto del dolore... E da allora tutto è cambiato. Il Duca, dopo aver ascoltato il mio cuore, mi ha guardata e mi ha detto, col suo sorriso semplice: "Sai, sogno da sempre una figlia con il tuo viso" E basta, abbiamo iniziato a desiderare DAVVERO. A fantasticare.  E a 'cercare'. Dopo 10 mesi di rapporti sereni, liberi, senza ansie, anche il Duca ha cominciato però a farsi qualche domanda sul perché non riuscissimo a concepire...(...Io non faccio testo: ovviamente ero già partita per la tangente con temperatura basale, stick, acido folico, ecc...!!!) Che poi, non ci avevano sempre detto di stare super-attenti, perché basta poco e zac, resti incinta??? Vogliamo davvero parlare di quanto abbiamo speso in contraccettivi, nei nostri anni di adolescenza e post-adolescenza iperormonale??? E ora? Cosa scopro???? Che neanche farlo tutti i giorni serve...??? Iniziano gli esami. Per me, per lui, i prelievi, i tamponi, lo spermiogramma, i dosaggi ormonali. E poi la scoperta: Iperprolattemia. Un bel parolone per dire che ho la prolattina alta, ma proprio alta,manco stessi allattando! Che ironia: proprio io che desidero tanto allattare, non posso restare incinta perché il mio corpo è avanti giusto quei 9 mesi sulla tabella di marcia! Comunque, ok: inizio la cura. Mezza pastiglia di Dostinex a settimana. E passano i mesi....passano i mesi...passano i mesi... La Dottoressa dice che finalmente ovulo! Che i valori di progesterone sono buoni. Che lo spermiogramma fatto in ospedale sembra ok. Che 90 su 100 non può escludere la possibilità di una gravidanza naturale. E che quindi non sa che dirci... E che se entro Aprile ancora niente, si parlerà di monitoraggio. Di PMA. Di altro. E il Duca storce il naso. Occhi negli occhi, ne parliamo, e gli dico che in un certo senso siamo fortunati, che nulla c'è stato escluso a priori, che ci sono persone che devono affrontare un MAI o un MOLTO IMPROBABILE, mentre noi abbiamo solo un'incognita, un NON è DETTO CHE NON, davanti a noi... E quindi, sebbene dopo 16 mesi il nostro pensiero primo sia sempre e comunque lì, continuiamo la nostra vita: io continuo ad andare a danza, lui gioca a calcio, andiamo alle mostre, facciamo picnic, fuggiamo al mare appena possiamo, facciamo shopping-assassino di cui poi ci pentiamo come 2 bambini, mangiamo schifezze e facciamo l'amore. Facciamo tanto l'amore. E soprattutto, a-s-p-e-t-t-i-a-m-o. Ho scoperto quanto la dimensione dell'Attesa sia davvero l'unica costante, in questa fase della mia esistenza. E ovviamente, ho anche scoperto quanto sia la cosa che in assoluto so fare meno bene al mondo.... Ad Aprile 2011 nuova visita. E alla Dottoressa viene un cruccio: perché non rifacciamo lo spermiogramma? Forti del primo, mai avremmo immaginato che l'esito questa volta sarebbe stato tanto diverso... Sarò breve, e lo dirò tutto d'un fiato, perché altrimenti non so se troverei il coraggio.
L'esito dello spermiogramma è chiaro: teratospermia grave.
Solo il 5% degli spermatozoi del Duca risulta avere la morfologia giusta per poter penetrare un ovulo.  Tutti gli altri sono 'deformi': due teste, niente coda, coda corta, testa piatta.
Perché l'esame fatto in ospedale sia risultato così poco preciso, nessuno lo sa. Noi due rimaniamo ghiacciati sulle sedie dello studio. Increduli. Senza parole. La biologa che ha fatto il test, nel referto, ha scritto in fondo, a caratteri che mi paiono cubitali, la frase: " Per poter concepire, consigliata ICSI ". Io davvero non ci credo. Mi sembra un incubo. Ma più che altro è il Duca a prenderla particolarmente male...perché la Dottoressa gli spiega che molto probabilmente sono i suoi 17 anni di fumo e il suo pacchetto di Marlboro Rosse al giorno ad aver così negativamente influito su questa situazione. Troppi radicali liberi. La Dottoressa ci dice di non farne subito un dramma, che il Duca può cercare di smettere di fumare, mangiare molta frutta e prendere delle fiale di vitamine...e sperare. Ci dà fino a settembre per vedere se comunque nel frattempo ' il Caso' ci aiuta, fissiamo l'isterosalpingografia e se per allora lo spermiogramma non dovesse essere migliorato...beh, forse davvero inizieremo con i protocolli della PMA... Questa situazione ci atterra. Ma atterriamo insieme. E come sempre, insieme ci rialziamo. Mano nella mano. E ancora occhi negli occhi. Tornati dalle ferie più romantiche della nostra storia, in Provenza, ci scontriamo con la famigerata IsteroSalpingoBlaBla: un'esperienza che mi ha fatto veramente capire quanto determinato e risoluto sia questo mio desiderio di maternità. Mai avrei creduto di essere in grado di sopportare questo tipo di dolore fisico, io che sono una pappamolle nata! E invece... rimango sorpresa: 'Quel' pensiero, da solo, è stato in grado di darmi in quel momento forza e coraggio straordinari per stringere i denti. E' stata dura, per me, non lo nego. Ma l'esito ha rischiarato ogni cosa, le tube sane e libere sono l'unico ricordo che voglio portare con me di quella mattina di settembre. Oggi, quindi....siamo qui. Ancora. Lunedì prossimo, nuovo incontro e...... si decide. Si decide cosa fare. Io e il Duca abbiamo già parlato, e più e più volte, come nostro solito. Abbiamo già parlato e INSIEME abbiamo già deciso. Occhi negli occhi, ci siamo guardati dentro l'un l'altra e abbiamo deciso di Lottare. L' amore che scorre tra noi è davvero diventato troppo, per 2 sole persone. La bellissima Famiglia in cui viviamo ha davvero tantissimo amore da dare...quanta gioia daremmo loro!!! Vogliamo continuare a desiderare. Vogliamo continuare a sperare. Quindi si, combatteremo! Così come fanno tante, tantissime coppie nel mondo, in questo momento. Così come fate voi, Compagne di disavventura, Moschettiere, Cacciatrici, Ricercatrici. Il mio blog è ora sfortunatamente privato, a causa di gente cattiva che ci vuole male e da cui quindi ci vogliamo tutelare...ma è sempre aperto per voi, se lo desiderate: mi basta una vostra mail e vi mando l'invito! Molte di voi lo conoscono già, e mi siete state vicine praticamente ogni giorno, in questi ultimi 2 anni. La mia gratitudine, verso ciascuna di voi, Amiche mie, è immensa e indescrivibile, perché con il cuore mi sento di dire che siete state spesso porto sicuro dove rifugiarmi quando la tempesta s'è mostrata in tutta la sua crudeltà, e siete state lacrime di gioia, quando la Vita ci ha regalato notizie bellissime da condividere, e siete state preziose, e fantastiche, e divertentissime, e dolci. Uniche e meravigliose, ciascuna diversa, ciascuna speciale. Il Grazie più grosso và alla nostra Nina, ovviamente, per quest'opportunità unica: aver rubato al mondo un piccolo angolo di Eden, dove permetterci di incontrarci, presentarci, raccontarci, sentirci unite e meno sole. Questa spiaggia e queste conchiglie sono il regalo più bello che ci potessi fare! Grazie! Scusate se come mio solito sono stata prolissa e logorroica: sono un disastro davanti alla pagina bianca, mi scatta l' horror vacui !!!! Ma a parte tutto....un grosso in bocca al lupo a tutte voi. A tutte noi. Che ci sia dato il potere di realizzare ciò che desideriamo. Un abbraccio grande.
ILA
LA CONCHIGLIA DI ILA

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