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La donna oltre l’acciaio. Chi è Anastasia Steele?

Creato il 22 gennaio 2015 da Oggialcinemanet @oggialcinema
«I miei gusti sono molto singolari, non capiresti». «Illuminami, allora». Con questo breve dialogo si chiudeva la conversazione fra Christian Grey e Anastasia Steele nel trailer di 50 Sfumature di Grigio. Un semplice scambio di battute che, per Anastasia, vorrà dire entrare in un mondo a lei sconosciuto, nell’animo più oscuro del suo uomo, nella stanza più remota della sua ricca dimora. Anastasia Steel, nonostante il suo cognome d’acciaio, è un personaggio tutt’altro che forte. Un po’ naif. Decisamente impacciata. Ma forse l’ingenuità (vera o simulata) in una donna per un uomo è considerata una variabile sensuale. Altrimenti non si spiegherebbe come fanno le segretarie con gli occhiali a farsi sposare dagli avvocati, come canta Venditti. Anastasia (detta Ana) Steele è la donna del momento: questo personaggio di fantasia, nata dalla penna di E.L. James, ha scalzato attrici, veline, letterine, meteorine, starlette & Co. diventando senza ombra di dubbio la donna più invidiata del ventunesimo secolo. Insicurezza a parte, riesce ad incantare il meraviglioso ed enigmatico Christian Grey, sogno proibito di tutte le lettrici.Dakota JohnsonNon è una garanzia ma, provare non costa nulla: e se un look in stile Ana Steele aiutasse a conquistare un Christian Grey?Partiamo dai capelli. Se proprio volete lanciarvi in una citazione hot dal libro, raccoglieteli in una treccia: è la pettinatura che Anastasia riserva per i momenti più “intensi” con Christian.Il look. All’inizio della storia Anastasia ha uno stile decisamente casual (jeans, magliette, Converse), che man mano si raffina lasciando spazio a outfit più adulti e sofisticati. Le gambe sono in assoluto in primo piano: via libera quindi alle gonne dal taglio rigoroso, portate con camicette da donna in carriera e sandali con il tacco. Le linee degli abiti sono geometriche e classiche, i colori neutri (indovinate? Il grigio la fa da padrone, anche se il color prugna è perfetto, soprattutto se siete more come Ana). Il genere è un po’ quello della segretaria sexy, mai eccessivo ma studiato per sedurre. Il dettaglio da non dimenticare? I collant. Ovviamente autoreggenti.Dato il successo del bestseller, è stata spasmodica l’attesa per individuare l’attrice dall’alto tasso erotico capace di interpretare il ruolo della protagonista, Anastasia Steele, la timida giornalista alle prime armi che attraverserà un viaggio di crudeltà e seduzione, formandosi sessualmente con il suo dispotico amante miliardario Christian Grey. Sottomessa, disinibita, pronta a spogliarsi, ma soprattutto a convincere il pubblico con il suo volto fresco e insieme, possibilmente, malizioso e innocente.La caccia alle candidate al ruolo di Anastasia Steele è stata interminabile, palleggiando la candidatura tra dive del calibro di Mila Kunis, Kristen Stewart, Emma Watson. E’ stato uno dei grandi punti di domanda del cinema internazionale degli ultimi tempi. I nomi delle “papabili” scelte sono stati innumerevoli. Dopo oltre un anno di rumor e provini, l’adattamento cinematografico di 50 Sfumature di Grigio ha trovato la sua protagonista. Al bando la ex vampira Alice Cullen o Kristen Stewart. Cancellato il nome della Longoria, che avrebbe spostato il target della stessa fascia d’età dell’autrice. Depennate lolite tra cui Lucy Hale, celeb seguitissima dai teenager e la modella e attrice bulgara Nina Dobrev dallo sguardo e dal fisico magnetici, già applaudita per il doppio ruolo in The Vampire Diaries. Due di picche anche per Alexis Bledel, che il pubblico ha imparato a conoscere nei panni di Rory Gilmore, nella serie tv “Una mamma per amica”.Fuori dai giochi pure le emergenti Emma Roberts, classe ’91 e nipote della più famosa Julia e la sua coetanea Shailene Woodle, che non pochi hanno notato in Paradiso Amaro. Poteva essere Lily Collins, figlia del più famoso Phil e come tale dodicesima nella classifica delle “figlie più hot delle rock-star” con quel giusto mix di candore e grinta, ma non convince fino in fondo. Pace all’anima dei fan del film che hanno continuato ad alimentare per mesi la petizione ondine (con 100 mila adesioni) a favore della coppia formata da Matt Bomer e Alexis Bledel. Fra tutte ha avuto la meglio la ex modella Dakota Johnson, già vista in “The Social Network”. La figlia di Melanie Griffith e Don Johnson ha sbaragliato la concorrenza e dovrà dimostrare a tutti di avere la giusta dose di sex appeal. alla faccia delle critiche. Che trovano terreno fertile già in famiglia. «Ho visto il trailer e mi è bastato. È l’unica cosa che guarderò di quel film scandaloso» – parola di Tippi Hedren, ex musa di Alfred Hitchcock nonché nonna materna di Dakota. E pure suo padre, Don Johnson, pare felice della scelta della figlia di non replicare la parte nel sequel: «È il tipo di film che non andrei mai a vedere». A noi non resta che rassegnarci e seguire, passo passo, frustata per frustata, le vicissitudini della signorina Steele.

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