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La guida di VSP per mangiare a New York.

Da Lollychant @rossellaneri
cupcake

La guida di VSP per mangiare a New York.

set 20 • Ingredienti • 48 Views • Nessun commento

La prima volta che ci sono andata almeno in 5 mi hanno dato la loro lista dei posti dove mangiare a New York assolutamente: sono partita con un block notes che sembrava un’edizione manoscritta dell’Ulisse di Joyce. D’altronde se la frase “conosco un posticino” inaugura spesso le conversazioni più fastidiose con gli amici più noiosi che avete, la guida a dove andare a mangiare a New York è il suo contrappunto digitale. Eppure, volente o nolente, l’italiano medio (io), prima di partire per New York, si fa una lista di dove andare a mangiare. Dunque, se preferite i consigli di autoctoni trasferitevi su Nuok, se volete una guida ragionata tra i lettori de IlPost.it andate qui (ubi maior…).

COLAZIONE  – 10/12 dollari a testa
Viand (673 madison avenue) è il classico “conosco un posticino fuori dalle guide”, un diner anni 60 dentro una vetrinetta stretta e lunga che sembra un lascito compassionevole dei megagrattaceli tra la Madison e la 62esima. Ordinate un’omelette con i toast e la marmellata.

Clinton Street Baking Company (4 Clinton St/ 646-602-6263) nel Village, famosissima, citata nelle guide quindi ci si può trovare la coda di turisti fuori. Fanno soprattutto i pancake, e bisogna assaggiare quelli con i mirtilli. Se come me avete sognato i pancake leggendo le storie di Paperino e Qui Quo e Qua in campeggio, qui sarete felici.

PRANZO – 15/20 dollari
Katz’s deli (205 E Houston St) il locale in cui hanno girato la scena dell’orgasmo in Harry ti presento Sally. Ok, anche se le premesse non sono proprio “gourmet” qui fanno un sandwich al pastrami buono (morbido, e affettato al momento) e la salumeria di Katz’s produce da sola i prodotti che vende e li importa in tutti gli Stati Uniti. (Se non sapete cos’è il Pastrami l’unica cosa che dovete sapere per ora è che un etto di Pastrami vi sazia per 24 ore)

Eisenberg’s Sandwich Shop, sulla quinta, davanti al Flatiron. Nulla da dire di più del loro motto ufficiale “raising New York’s Cholesterol since 1929″. Se provate il pastrami sandwich anche qui sentirete la differenza con Katz’s ma è in centro, sembra di stare in un telefilm anni 80 e dovete ordinare la torta al cioccolato (sarà dura dopo il pastrami ma fatelo).

collage pastrami

MERENDA – 5/10 dollari
Di Magnolia bakery ce ne sono tante in giro per la città ma quella da frequentare è solo una: quella al 401 di Bleecker Street nel Village. Perché? Perché in vetrina hanno ancora la foto di quando ci hanno girato l’episodio di Sex and the city in cui Carrie e Miranda vanno a prendersi i cupcake. Non c’è posto da sedere, ma scegliete i vostri cupcake, fateveli impacchettare nella scatolina con il marchio e andateli a mangiare sui tavolini del parco di fronte. Il classico (e meritevole) è il red velvet.

Fat witch bakery (dentro al Chelsea Market, tra la 75 e la 9a). Se lo dicono da soli che fanno i brownies più buoni di NYC, e con quello che costano sarà meglio che sia vero. Il logo che hanno creato però è così bello che ci si va solo per rendere loro omaggio.

collage magnolia

CENA
Almeno una volta, se avete almeno 100 dollari a testa da investire, andate in una steakhouse, e non fate troppo i fighetti ma comprate uno degli sconti che escono in continuazione su Groupon e Restaurant.com

Altrimenti l’offerta è così ampia che l’unica soluzione è quella di fare i secchioni realizzando uno studio comparato delle guide gastronomiche.  Soluzione last minute per amanti del rischio è gironzolare per il Village e scegliere il ristorante in cui c’è fuori la coda dalle sei del pomeriggio quando è ancora chiuso. Se invece siete fuori da tutto il giorno e volete rientrare prima delle 22, andate al Lobster Place, sempre al Chelsea Market: con 37 dollari (27 euro) prendete un’aragosta del Maine di circa 750 grammi che basta per due da mangiare nei tavolini fuori o da portar via. Vale la pena anche solo per provare l’esperienza di mangiare l’aragosta sul piatto di plastica.

collage lobster

guidanew york

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