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La leggenda di Jack-o’-Lantern

Da Acomealice @Acomealice
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Rabbrividite piccoli mostri è in arrivo la leggenda della zucca più spaventosa che c’è! Quella che nella notte a cavallo tra il 31 Ottobre e 1° Novembre, illumina le case di tutto il mondo sta per essere raccontata. Perchè si narra che sia una storia vera e tutti coloro che non l’anno ancora scavata e accesa…Bhè! Sarebbe meglio che lo facessero subito! Buuuuuahhhhhh!! Jack-O-Lantern sta arrivando!

La leggenda di Jack-o’-Lantern

Una vecchia leggenda Irlandese, tramandata nei secoli e narrata dai vecchi, davanti al fuoco crepitante, la sera di Halloween, racconta di un vecchio fabbro, ubriacone e scaltro, che amava trascorrere la sua vita in dissolutezza e passare la maggior parte del suo tempo all’osteria del paese sprecando il suo denaro in traboccanti boccali di birra.

Un giorno, mentre era ubriaco come al solito, gli si presentò dinnanzi il Diavolo in persona, venuto dagl’ inferi per reclamare la sua anima ma Jack che era un uomo molto furbo chiese di poter prima farsi un’ultima bevuta e il Diavolo acconsentì. Con un inganno però, l’uomo, riuscì a far sì che il Lucifero si trasformasse in una moneta da scambiare con l’oste in cambio dell’ultimo boccale.

Prontamente Jack afferrò la moneta e la infilò nel suo borsello dove aveva riposta una croce d’argento cosicchè il Diavolo non potesse più ritrasformarsi. L’uomo prima di liberarlo, gli fece promettere di lasciarlo in pace per dieci anni prima di presentarsi nuovamente al suo cospetto e il signore degli Inferi non potè far altro che acconsentire.

Trascorsero così altri dieci anni, nei quali Jack invece di redimersi dai suoi peccati, continuò la sua vita dissoluta e un pomeriggio, che sonnecchiava pigramente sotto ad un albero di mele, il Diavolo si presentò davanti a lui, facendogli ombra con le sue corna e il suo mantello e brandendo il bastone infernale gli intimò di consegnarli la sua anima.

Jack, la cui furbizia negli anni non lo aveva abbandonato, acconsentì in cambio di un assaggio all’ ultima mela dell’albero, che non riusciva a raggiungere perchè attaccata ad un ramo troppo alto per lui. Chiese perciò al Diavolo di cogliergliela ed egli acconsenti spiccando un agile balzo sul ramo. Ma Jack che aveva studiato il piano fin nei minimi dettagli, estrasse scaltramente dal fodero della cintura un pugnale e con due rapide incisioni segnò il tronco dell’albero con una grande croce perchè il Demonio non potesse discendere.

Lucifero era furibondo, iniziò ad imprecare, scatenò fulmini dal suo bastone verso Jack e verso il cielo ma il vecchio fabbro se la rideva e lo minacciava di smetterla se non voleva rimanere lassù per sempre. Si scatenò una lite ed infine Jack ottenne ciò che voleva:  in cambio della libertà del “povero Diavolo” abbarbiccato sul ramo più alto del melo, la sua anima fù risparmiata dalla dannazione eterna.

Negli anni che gli rimasero da vivere e furono davvero tanti, l’uomo commise numerosi peccati e quando morì, la sua anima sfacciatamente si presentò alle porte del Paradiso dalle quali  fù scacciato. All’anima di Jack non rimase altro da fare che presentarsi alle porte dell’Inferno alle quali bussò. Quando il suo nome venne annunciato, a riceverlo fù il Diavolo in persona che a vederlo si fece una grassa risata e gli ricordò la promessa fatta in vita. Quindi lo cacciò condannandolo a vagare per l’eternità come anima dannata.

Prima che Jack abbandonasse del tutto il sentiero che conduceva verso il Purgatorio, però, il Demonio che era ancora furibondo con quel vecchio e astuto fabbro il quale aveva tentato di prenderlo in giro più volte, prese un tizzone ardente e glielo scagliò contro. Dato che il tizzone proveniva dall’Inferno era destinato a non spegnersi mai ed essendo quindi eterno come l’errare incessante di Jack, egli decise di posizionarlo all’interno della rapa che aveva con se al momento della sua morte e che divenne il suo simbolo, diventando per tutti Jack-o’-Lantern.

Dal quel momento l’anima di Jack, iniziò a vagare senza metà con la sua rapa illuminata che nei secoli e a seconda del paese in cui giunge può diventare una zucca, nella speranza che arrivi in fretta il Giudizio Universale. Per questo in tutti i paesi del mondo è usanza la notte di Halloween, l’anniversario della morte di Jack, di mettere fuori dalla finestra una zucca scavata e illuminata da un cero, per scacciare la sua anima e indicargli che quella casa non è posto per lui.

La leggenda di Jack-o’-Lantern
Lara Dell Oro

Sono Lara, sognatrice, vivo le mie favole ogni giorno, pronta a concretizzare i miei sogni e a partire in nuovi progetti in qualsiasi momento…E questo e’ il mio mondo!

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