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La Luce sugli Oceani - M. L. Stedman

Creato il 26 ottobre 2012 da Frencina
La Luce sugli Oceani - M. L. StedmanTitolo: La luce sugli oceani
Titolo originale: The Light between Oceans
Autore: M. L. Stedman
Traduttore: A. Mantovani
Editore: Garzanti libri - Narratori Moderni
Pagine: 370
Data di pubblicazione: Maggio 2012
ISBN:9788811670629
Prezzo: 17.60 €
Sinossi:
Isabel ama la luce del faro tra gli oceani, che rischiara le notti. E adora le mattine radiose, con l'alba che spunta prima lì che altrove, quasi quel faro fosse il centro del mondo. Per questo ogni giorno scende verso la scogliera e si concede un momento per perdersi con lo sguardo tra il blu, nel punto in cui i due oceani, quello australe e quello indiano, si stendono come un tappeto senza confini. Lì, sull'isola remota e aspra abitata solo da lei e suo marito Tom, il guardiano del faro, Isabel non ha mai avuto paura. Si è abituata ai lunghi silenzi e al rumore assordante del mare. Ma questa mattina un grido sottile come un volo di gabbiani rompe d'improvviso la quiete dell'alba. Quel grido, destinato a cambiare per sempre la loro vita, è il tenue vagito di una bambina, ritrovata a bordo di una barca naufragata sugli scogli, insieme al cadavere di uno sconosciuto. Per Isabel la bambina senza nome è il regalo più grande che l'oceano le abbia mai fatto. E la figlia che ha sempre voluto. E sarà sua. Nessuno lo verrà a sapere, basterà solo infrangere una piccola regola. Basterà che Tom non segnali il naufragio alle autorità, così nessuno verrà mai a cercarla. Decidono di chiamarla Lucy. Ben presto quella creatura vivace e sempre bisognosa d'attenzione diventa la luce della loro vita. Ma ogni luce crea delle ombre. E quell'ombra nasconde un segreto pesante come un macigno, più indomabile di qualunque corrente e tempesta Tom abbia mai dovuto illuminare con la luce del suo faro.
Chi mi conosce bene sa che quando un libro parla di maternità o di maternità negata, avrà su di me un effetto profondo a causa della mia storia personale.
Per questo ci ho pensato molto e bene prima di acquistare questo libro perché si racconta di Tom ed Isabel, novelli sposi innamorati e felici che però non riescono ad avere bambini a causa dei continui aborti di lei. E questa mancata maternirà è una sofferenza che Isabel si porta dentro, impotente.
Fino a che, un giorno, sulla spiaggia dell'isola in cui vivono si incaglia una piccola barca con a bordo un uomo morto e una bambina piccola, infreddolita, affamata e impaurita, ma viva e vegeta. Tom, in quanto guardiano del faro, ha l'obbligo di avvisare e di annotare ogni naufragio, incidente e anomalia che succedono sull'isola ma Isaberl, trovandosi tra le braccia quel fagottino tanto desiderato, gli chiede di rimandare al mattino dopo e poi di non avvisare prorpio nessuno, tanto nessuno saprà mai quello che è successo su quell'isola sperduta abitata solo da loro due.
Ma quella bambina non aveva solo un padre, da qualche parte c'è una donna, una madre, che non si arrende e cerca disperatamente sua figlia.
La luce sugli oceani è un libro che parte in modo lento, quasi esasperante, al punto che stavo quasi pensando di abbandonarlo ma ho resistito e sono arrivata fino alla fine.
E' un libro che ti porta a porti tante domande, a chiederti cos'è giusto e cos'è sbagliato e se il giusto e lo sbagliato sono concetti assoluti oppure relativi.
E' un libro nel quale ti schieri dalla parte di uno e poi dell'altro, perché non sei così sicuro di aver fatto la scelta giusta.
E' un libro che non so se consigliare o sconsigliare perché, secondo me, è uno di quei libri che attraggono le persone che lo devono leggere mentre respingono le altre.
Di sicuro non è un libro per tutti.

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