Me lo ricordo bene quando ho assaggiato la mia prima pasqualina e ricordo anche molto piu' bene che non mi era piaciuta per niente (e diciamo che avrei potuto usare un'espressione piu' colorita per rendere bene QUANTO non mi fosse piaciuta!).
Ero una marmocchietta settenne in vacanza con la zia in un piccolo paesino della Liguria in provincia di Savona... me lo ricordo benissimo perche' vedendo tutte le macchine targate SV avevo fatto ridere mezz'ora mia zia esclamando: "pero' quanti SVizzeri vengono in vacanza qui!" ... va bhe... e' concesso ridere e sganasciarsi, ma con moderazione... sempre settenne ero! ^___^
Pensione Maristella... un alloggio modesto ma che per me era il piu' bello del mondo, perche' era quello delle vacanze! Aveva questa enorme scala centrale che portava su alle camere... noi eravamo all'ultimo piano, nessun ascensore e l'ombrellone da portare su e giu' tutti i giorni, che mica c'erano le spiagge attrezzate
Le ricordo come delle vacanze meravigliose, tranne per il venerdi! Il venerdi a pranzo c'era la pasqualina e io ero la classica bambina che non poteva vedere niente nel piatto che fosse di colore verde! Quella pasqualina ovviamente era un trionfo di verdura, un vero sconforto per me! Ecco, da allora ho avuto un trauma da pasqualina!
Poi arriva lei, la stregaccia, e vince un MTC! E cosa mi tira fuori dal ricettario di casa? o_O
Vabbe'...potevo tirarmi indietro? Ma anche no!
Mi arrendo subito sulla prescinseua, qui non c'e' modo di trovarla. Mi metto a caccia di biete, ma scopro subito che anche quelle sono introvabili... ci sono spinaci, erbette, coste, catalogna ma le biete no! E andiamo con le coste!
Questa la mia versione, la ricetta della Vitto invece QUI, con tutte le spiegazioni dettagliatissime.
Pasqualina con coste e caprino - mia
Pasta: Impastare 300 gr di farina “0” (meglio manitoba regge meglio quando si tira sottile) con sale, 30 gr di olio, ½ bicchiere di vino bianco secco e circa ½ bicchiere di acqua bastante per una pasta morbida (circa 150 gr di liquidi), ma non appiccicosa. Dividere in 5 palline e fare riposare coperta almeno 1 ora, meglio 2.
Ripieno:1 kg di coste pulite e tagliate a listarelle1 scalogno2 cucchiai di olio evo2 caprini 50 gr di ricotta salata grattugiatalatte qbsalepepemaggioranatimo
In una pentola ho messo l'olio, lo scalogno tritato fine e le coste e ho fatto stufare il tutto mescolando di tanto in tanto. Ho aggiustato di sale e aggiunto gli altri profumi. Lasciato raffreddare.Intanto ho preparato il composto di formaggi schiacciando il caprino con una forchetta, aggiungendo la ricotta salata e il latte poco poco, solo fino ad ottenere un composto cremoso ma solido.Una volta fredde le coste le ho mescolate con la crema di formaggi.Intanto avevo steso le sfoglie come indicato nel post della Vitto. Quindi ho foderato una teglia da 23 cm con due sfoglie, adagiato il ripieno e ricoperto con le altre 3 sfoglie. Ho fatto il bordino intorno e poi gonfiato con la cannuccia! Divertentissimo!!!!Infornato a 180 gradi per circa 35 minuti. Appena sfornata la pasqualina ho spennellato la superficie con un pochino di olio e l'ho lasciata intiepidire prima di procedere al taglio e assaggio!
E a proposito di assaggio, devo ammettere che i miei figli sono migliori di me alla loro eta'! Hanno assaggiato e anche molto gradito, Samuele ha fatto addirittura il bis dicendomi: "mamma, dovresti farla piu' spesso, e' proprio buona!" E' piaciuta tantissimo anche a me, trauma finalmente superato!E son soddisfazioni!!!! ^___^
Grazie Vittoooooo!!!!!!!
Questa e' la mia pasqualina per l'MTC di settembre!
Buona giornata a tuttiPaola