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La mostra sui Preraffaelliti a Palazzo Chiablese a Torino

Creato il 03 luglio 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

Già varie volte si è detto di come Torino si stia avviando sempre più verso l’essere considerata una città d’arte, di cultura. Negli ultimi anni sono stati molti gli evento a carattere artistico o fieristico che hanno contraddistinto l’agenda culturale torinese: le mostre alla Galleria d’Arte Moderna, i poli fieristici di importanza mondiale come il Salone del Libro e il Salone del Gusto.

Ad aggiungersi ad una lista già piena c’è anche un’altra mostra d’arte, che se si è amante della pittura ottocentesca non ci si può perdere.

Palazzo Chiablese ospita, infatti, ancora per pochi giorni la mostra sulla pittura preraffaellitica. L’esposizione ha avuto inizio il 19 aprile scorso e si concluderà il prossimo 13 luglio. Le ultime due settimane per ammirare oltre 70 opere dei pittori appartenenti alla Confraternita dei Preraffaelliti, una corrente artistica inglese che nel corso dell’Ottocento ha ribaltato le idee dell’arte. Sostenendo che Raffaello avesse inquinato l’ideale artistico medievale, gli artisti preraffaelliti decisero di tornare al canone precedente, con temi biblici, fiabeschi ma anche storico-sociali, come per esempio la questione del lavoro: la decadenza letteraria fu, grazie alle loro opere, trasportata in campo pittorico.

Essendo una corrente nata, cresciuta e esauritasi completamente in Gran Bretagna, tutti i lavori della Confraternita dei Preraffaelliti si trovano nei maggiori musei inglesi, come il Victoria and Albert Museum a Londra o la Lady Lever Art Gallery vicino Liverpool.

Palazzo Chiablese, nel pieno centro storico di Torino, ha collaborato con la Tate Britain Gallery di Londra per creare questa mostra che è exclusiva, in quanto prima e dopo i quadri rimarranno nell’ala dedicata della galleria della capitale britannica.

Un’uscita unica, dunque, curata fin nei dettagli dallo stesso Alison Smith che gestisce le mostre della Tate British, e Luca Beatrice, in cui i capolavori sono disposti secondo l’appartenenza tematica di riferimento: la Storia, la Religione, i Paesaggi, la Società contemporanea, lo Stile pittorico, la Bellezza, il Simbolismo. Una mostra certamente importante sia per la qualità che per la quantità dei capolavori ottocenteschi esposti.

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