Magazine Talenti
“La Pietra d’Oriente” di Pierfranco Bruni e il fascino di un percorso di fede presentato con successo alla Libreria Roma di Bari
Da LalunaeildragoQuesto libro, in realtà, come altri di Bruni, non è un romanzo né un diario, ma un racconto lirico, ci parla di una ricerca, di un percorso di fede, di quel viaggio che è la vita. Scrive Bruni: “Resto un viaggiatore. Forse insonne o svaghito. Ma nel viaggio ho sempre più la necessità di non perdermi e di ritrovare gli intrecci di una memoria lunga che mi riporta alle radici.” E quali sono le nostre se non quelle legate alla cristianità? Bruni dialoga con le figure principali del dramma evangelico, Giuda e Maria di Magdala soprattutto, le reinterpreta, fa i conti con la Tradizione, si interroga sulla propria fede, sull’uso della ragione, sul mistero. La ragione certo può certo sfiorare il mistero, poi però deve cedere il posto alla fede, affidarsi alla misericordia di Dio. “Non è possibile alcuna spiegazione. La fede non è un capire. Non puoi trovare elementi per un ragionamento”, dichiara l’autore, che nel contrasto tra fede e ragione prende le parti della prima e come Tertulliano finisce per affermare credoquia absurdum.Le storie che l’autore ci racconta liricamente sono tutte storie incompiute, sono circondate da quell’alone di mistero che fa parte della vita. Così da cristiano (un po’ eretico, sulla scorta dei Vangeli gnostici) vede l’incontro di Maria di Magdala e Cristo come un incontro d’amore. Maria di Magdala ama Gesù, lo sente come vento bussante alle spalle. “Io dal giorno del cerchio sulla terra di polvere seguii i suoi passi. Ci amammo. Nessuno ha mai voluto credere a questo nostro amore. Filippo parlò di noi. Maria parlò di noi. Poi soltanto accenni al mio nome”. Oltre le storie c’è poi l’Oriente, con il suo fascino e i suoi paesaggi (non meramente descritti, ma filtrati dal ricordo, correlati ai suoi stati d’animo) e una figura femminile immaginaria cui l’autore si rivolge nell’ultimo capitolo del libro, Nadine (il cui nome significa non a caso speranza). Al pari di Pierre Drieu la Rochelle, che nell’ultima parte della sua vita si era accostato all’induismo cercando gli elementi comuni alle varie tradizioni religiose oltre i dogmi e i riti, così Bruni partendo dalla tradizione cristiana (che nasce in Oriente) incontra altre tradizioni orientali come quella islamica e sciamanica. Ricordiamo che la pietra simboleggia il cosmo o la divinità tout court, che nel mondo islamico alla Mecca viene venerata una pietra nera considerata il centro del mondo, l’intersezione tra divino e umano. E che nella cristianità la pietra è simbolo di fermezza, di salvezza, di indistruttibilità, rappresenta la Chiesa. Nelle ultime righe del racconto così Bruni riassume il suo cercare: “La pietra d’oriente non è un amuleto. Ogni storia perde la sua storia quando il tempo diventa viaggio. Leggi nei riflessi della pietra. L’oriente ti parlerà. Tutto è incompiutezza”.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Vacanze romane per Sergio Da Silva
A volte viene da chiedersi quale sia il passo successivo che debba essere fatto e sopratutto se ne valga la pena. Un uomo entra nella hall del Grand Hotel in... Leggere il seguito
Da Villa Telesio
POESIE, TALENTI -
Bamberg – parte prima
Un pizzico di storia. Se Norimberga è una bellissima città, Bamberg è addirittura affascinante. Circa 70mila abitanti, chiamata dai tedeschi “la Roma della... Leggere il seguito
Da Loredana V.
OPINIONI, TALENTI -
Ettore Paratore a 15 anni dalla scomparsa
La latinità la grecità le etnie e l’identità nazionale di Pierfranco Bruni Il latinista. L’identità nazionale. Un linguista. La difesa delle etnie. Leggere il seguito
Da Lalunaeildrago
TALENTI -
Antonio Devicienti: sulla scrittura di Adriana Gloria Marigo
La scrittura poetica di Adriana Gloria Marigo concepisce se stessa come ricerca della bellezza e tentativo di incastonare la parola-diamante pur dentro... Leggere il seguito
Da Narcyso
POESIE, TALENTI -
Tu vuoi fa’ l’australiano? – storie di famiglie italiane a Melbourne
Il viaggio a Melbourne sta per finire, proprio ora che avevo iniziato a districarmi con disinvoltura nella rete ferroviaria che collega il suburb al CBD e mi er... Leggere il seguito
Da Giulia Calli
DIARIO PERSONALE, TALENTI -
Forza, andiamo tutti a fare i volontari!
Ogni tentativo di essere positiva in questa italia, viene puntualmente smentito dalla nostra classe politica. Ottobre 2014 / 30 Giugno 2015, tanto è il tempo ch... Leggere il seguito
Da Chiara Lorenzetti
DIARIO PERSONALE, TALENTI
I suoi ultimi articoli
-
LA PAROLA DELLE ETNIE A ROMA Nella Giornata Mondiale della Poesia
-
In un eccezionale evento la poetessa Rinascimentale – Barocca Pedra Francisca (Antonia) de La Valle nei suoi inediti...
-
Salone della Biblioteca Nazionale di Cosenza gremito per ascoltare Pierfranco Bruni
-
La letteratura come alchimia nel gioco del labirinto