Se dovessimo trarre conseguenze da questo post, dovremmo dire che esso è la prova provata dell’attendibilità della cronologia dei Libri dei Re, perché è la confutazione radicale di quanto sostenuto da W. F. Albright, uno dei massimi esperti in materia, nel suo “The chronology of the divided monarchy of Israel” Bulletin of the american scools of oriental research” 100 (1945): 16-22.
Egli in questo suo saggio sostiene infatti di aver dimostrato l’inattendibilità cronologica dei libri citati avendo evidenziato, in un punto particolare della cronologia dei Re, una grave incongruenza. In particolare egli ritiene che sommando gli anni da Jeu a Facee, re d’Israele, dovremmo ottenere una cifra di anni identica a quella dei re di Giuda, cioè 114 anni perché Jeu (Israele) e Atalia (Giuda) iniziano a regnare lo stesso anno e lo stesso dicasi di Facee (Israele) e Jotam (Giuda) successore di Ozia. Tutto ciò dovrebbe dar luogo a una perfetta sintonia, che però Albright non rintraccia poiché per Giuda calcola 128 anni, mentre per Israele, come abbiamo detto, 114. Se così stessero le cose avrebbe ragione Albright, ma non è così e noi cercheremo di spiegare perché.
Non dovete pensare a chissà quali problemi cronologici, perché tutto dipende da un fatto semplicissimo: Albrigt si è fidato del calcolo fatto dal redattore biblico, il quale in Amazia commette un grave errore di conto quando calcola gli anni di regno di questo re. Nella tabella sottostante ciò appare chiaro, tuttavia prima di leggerla, data la presenza di una cronologia dei Re di Giuda e Israele tuttora sconosciuta, dovete tenere conto che a noi non importa di datare precisamente i vari regni, quanto la somma degli anni che intercorrono da Jeu a Facee. Per cui qualsiasi anno fa al caso nostro e non deve stupirvi il fatto che io dati, per ragioni spiegate in La cronologia di Dio. Quando la Bibbia gioca con i numeri , i re coinvolti in questo problema secondo una successione cronologica particolare.
Inoltre ho sempre considerata l'approssimazione di +/- 1 anno come ininfluente considerandola eguale a zero, per cui nel caso di Ozia di Giuda lo scarto che ho considerato è uguale a 1. Lo so, si potrebbe essere più precisi, ma in fondo quello che si propone questo post è mettere ben in luce quanto accade in Amazia.
Veniamo ora alla tabella:
RE I° ANNO DI REGNO ANNI DI REGNO DURATA DEL REGNO SECONDO IL MIO CALCOLO DURATA DEL REGNO SECONDO IL CALCOLO DELL'AUTORE BIBLICO DIFFERENZA
JEU IS. REGNA 28ANNI DALLA MORTE DI OCOZIA 816-786
ATALIA G. REGNA 7 ANNI 816-809 7 ANNI 7 ANNI
JOAS G. VI° DI JEU 809-770 39 ANNI 40 ANNI 1 ANNO
JOACAZ IS. XXIII° DI GIOAS , 786-772
GIOAS IS. XXXVII° DI GIOAS . 772-755
AMASIA G. II° DI GIOAS IS. 770-728 42 ANNI 29 ANNI 13 ANNI
GEROBOAMO IS XV° DI AMASIA 755-689
OZIA G. XXVII° DI GEROBOAMO 728-674 54 ANNI 52 ANNI 2 ANNI
ZACCARIA IS. XXXVIII° DI OZIA 690-690
SALLUM IS. XXXIX° DI OZIA 689-689
MENEM IS. XXXIX° DI OZIA . 689-678
FACEIA IS. L° DI OZIA 678-676
FACEE IS LII DI OZIA 676-647
JOTAM G. II° DI FACEE 674-659 15 ANNI 16 ANNI 1 ANNO
La cosa importantissima da notare è che Amazia, stando al nostro calcolo e quindi non a quello del redattore biblico, regna 42 anni invece dei 29 indicati esplicitamente dalla Bibbia, con una differenza di 13 anni che coincide quasi perfettamente con i 14 anni di scarto indicati da Albright (128-114=14). In poche parole ciò significa che purtroppo Albright ha basato la sua confutazione sul calcolo fatto dall’estensore biblico, senza preoccuparsi di sincerarsi della sua attendibilità. Siamo certi che se, come noi, avesse avuta la pazienza di ricalcolare ex novo gli anni di regno di tutti i re si sarebbe accorto dell’errore e non avrebbe scritto il saggio, non avrebbe detto cioè che la sua era la prova provata, la pistola fumante del titolo del post, dell’inattendibilità cronologica dei Libri dei Re
La prima considerazione da fare è questa: se quella dell’Albright avrebbe dovuto essere a suo parere la confutazione ultima e definitiva per seppellire la cronologia dei Re, ora che abbiamo dimostrato che essa, cioè tale confutazione, è viziata alla radice da una certa superficialità che ha inficiato del tutto la validità dello studio, tale confutazione non è che diviene la prova della attendibilità biblica? Non ci sono più adesso 14 anni di differenza tra i regni di Giuda e Israele, ma solo un anno e mezzo (gli anni totali, facilmente calcolabili da ognuno, per Giuda sono infatti 142, mentre per Israele sono 140 e 7 mesi, dando luogo a quel sincronismo ricercato da Albright e che quelli più precisi di me sono certo sapranno rendere perfetto).
La seconda invece riguarda gli anni complessivi che intercorrono da Jeu e Facee essi non sono 114 come sostiene Albright, ma ben di più, come abbiamo indicato.
Infine, e conseguente alla seconda considerazione, la terza. Se questo mio post dimostra, al contrario di Albright che per primo ha tirato in ballo termini impegnativi quali attendibilità o affidabilità, la bontà della cronologia dei Libri dei Re, com’è possibile allora calcolare allo stesso tempo il I° anno di regno di Davide attorno al 1000 a.C. e la fine dell’esilio babilonese nel 587? Infatti la Bibbia, nella sua datazione implicita (cioè regno dal XX° di…) che è quella corretta e che abbiamo visto essere anche attendibile, indica come somma di tutti gli anni di regno 483 anni e 6 mesi, per cui facendo un semplice calcolo ci rendiamo conto che Davide, datando il 586 come ultimo di Sedecia, deve regnare nel 586 + 483/4= 1070/1. Insomma se si dimostra che il fondamentale sincronismo tra i regni di Giuda e Israele c’è e che Albright sbaglia, automaticamente la cronologia dei Re è esatta, per cui o si data Davide nel 1070 a.C., essendo l’esilio del 586 a.C., o si entra in un complesso meccanismo di incongruità cronologiche, quelle sì inattendibili e inaffidabili.
Il post linkato e gli altri studi in questo blog dimostrano che è possibile tener fede alla Bibbia e che essa non è così inaffidabile, per cui invito coloro che sono interessati all'argomento a leggere quanto scritto nella categoria "Studi biblici"