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La Polverini non si dimette per non fermare i lavori. Stanno lavorando? Nel Pd ci sono quelli che invece di occuparsi di lavoro, crisi, diritti, si occupano dei figli di Vendola.

Creato il 20 settembre 2012 da Slasch16

La Polverini non si dimette per non fermare i lavori. Stanno lavorando? Nel Pd ci sono quelli che invece di occuparsi di lavoro, crisi, diritti, si occupano dei figli di Vendola.La Polverini è una donna responsabile, se si dimettesse si fermerebbero i lavori in Regione Lazio, verrebbe rimandata la festa del peperoncino con danni irreversibili al commercio ed ai trasporti con elicotteri. Verrebbero  annullate le feste in costume provocando disoccupazione tra le sarte. Meglio restare lì a far finta di essere sani. Moralmente. Togliere il brufolo e tenersi l’infezione.
Nel Pd invece una trentina di deputati sono indefessamente affaccendati a seguire le direttive del Vaticano in fatto di embrioni, staminali, coppie di fatto. Essere cattolici non è una religione, una fede, è una malattia che non riconosce i diritti e la democrazia.
Sinceramente ho altre priorità rispetto ai diritti di lesbiche ed omosessuali, la sessualità individuale la considero un problema secondario rispetto al diritto al lavoro, scuola, sanità, welfare, democrazia.
La parola democrazia ha già in se i diritti di tutti, nessuno escluso, non abbiamo una religione di Stato e non dovremmo essere condizionati dalle direttive del vaticano omofobo e pedofilo.
Detto questo ogni volta che sento parlare dei diritti degli omosessuali, ed affini, trovo assurdo che la sinistra si perda in questa battaglia, autolesionista, rispetto ad altre battaglie come quelle per il lavoro, l’equità fiscale, la lotta all’evasione alla malavita e la tassazione della prostituzione in generale, non solo femminile. Prima industria del Paese.
I grandi omosessuali italiani , i più ricchi e famosi salvo rare occasioni, sono tutti di destra a partire da Armani, Dolce e Gabbana, il povero Versace e ne dimentico sicuramente molti, persino Malgioglio ha la passione per Silvio.
Francamente la lotta la lascerei fare a loro, sanno qual’è la loro situazione in fatto di diritti, successioni e cose varie e se ne vanno senza nemmeno fare testamento, donazioni, coperture finanziarie per i loro compagni o compagne ed i poveretti, nel senso di popolino rispettoso dei diritti di tutti, gridano allo scandalo perchè i vedovi o le vedove vengono tagliati fuori dai milioni accumulati dai loro compagni, compagne.
Tra l’altro c’è discriminazione anche qui, le lesbiche sembra che non esistano e l’attenzione è tutta per i gay forse perchè sono più spudorati, in senso buono, si espongono di più.
Il Pd ha il problema Fioroni e della trentina di deputati omofobi, cattolici, integralisti.  Ogni volta che c’è di mezzo un voto che riguardi i diritti individuali, l’etica, l’accanimento terapeutico questi votano con i conservatori, le destra più forcaiola e talebana.
Penso che il Pd farebbe meglio a tirare una riga o di qua o di là, non è possibile che una trentina di Binetti possa, voglia, imporre la linea. Vadano in altri lidi, altri porti, altrimenti per il Pd è la fine.
Non possono portarsi in spalla questo pesantissimo zaino che in certe occasioni porta farina alla destra, vadano con Casini, Rutelli, come ha fatto la Binetti.
Noi abbiamo ben altri problemi immediati per sprecare forze e tempo per le menate derivanti dal cattolicesimo perchè, se non mangi, non hai nemmeno le forze per pregare o partecipare alle processioni.
Insomma lo dico chiaramente a costo di generare equivoci, per me viene prima il lavoro, la sanità, le pensioni, la scuola, la casa, i trasporti, la possibilità di farsi una famiglia di qualsiasi tipo.
Tutto il resto è noia, rottura di palle , Fioroni e tutti quelli come lui me le hanno proprio rotte.
Dobbiamo darci delle priorità e quello che io faccio alla sera è secondario rispetto al diritto al lavoro, al reddito.
Senza un lavoro non sei nemmeno libero di vivere la tua sessualità come ti pare.
Prima di preoccuparmi con chi esce mio figlio alla sera mi preoccupo che abbia un lavoro, che vada a lavorare.
La Polverini non si dimette per non fermare i lavori. Stanno lavorando? Nel Pd ci sono quelli che invece di occuparsi di lavoro, crisi, diritti, si occupano dei figli di Vendola.Dovremmo preoccuparci che il puttanaio resti disoccupato?



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