Il Maestro della Scuola del Cioccolato Perugina
Perugina presenta nei negozi Intimissimi l’edizione limitata al gusto Crème brûlée de I Nudi, croccanti gusci di cioccolato, al latte e fondente, ripieni di due diverse creme, una ganache e una soffice crema areata, arricchiti dalle migliori granelle, le più aromatiche scorzette di arancia candita, fragranti biscottini e meringhe. Disponibili in scatole assortite – nei gusti Nocciola, Fondentissimo, Meringa, Tiramisù e Arancia – confezioni regalo, e in versione assaggio da due pezzi, giusto per togliersi uno sfizio.
Se siete curiosi di assaggiarli dal 9 al 17 novembre nel negozio Intimissimi di Corso Vittorio Emanuele a Milano, per ogni acquisto riceverete in omaggio uno stick di praline.
Chiariamo il mistero del legame moda-cioccolato: “forse non tutti sanno che” Luisa Spagnoli, imprenditrice d’inizio Novecento – la cui storia umana e professionale merita un approfondimento – fondatrice di Perugina, l’ideatrice del celeberrimo Bacio è anche l’ispiratrice dell’omonimo marchio d’abbigliamento gestito con successo dai suoi eredi.
La storia di queste praline fa presa sul mio cuore di amante fedele del cioccolato e di topo d’archivio. I Maestri della Scuola del Cioccolato Perugina hanno studiato per quattro anni I Nudi. A sorpresa dall’archivio aziendale, quando il prodotto era ormai pronto, vengono rinvenute notizie su una linea di praline non incartate lanciata alla fine degli anni Trenta del Novecento. Già all’epoca l’obiettivo era di mantenere la cura artigianale nella produzione dei prodotti nonostante l’allargamento delle dimensioni dell’azienda.
Come nascono I Nudi Perugina
Ancora oggi Perugina non ha perso l’attenzione alla manualità e all’artigianalità anche durante la produzione: la collocazione nell’esatta posizione della nocciola di ogni Bacio viene controllata singolarmente da personale specializzato. Questo e molto altro l’abbiamo scoperto ascoltando uno dei quattro Maestri della Scuola del Cioccolato Perugina.
I trivia sul Bacio si sprecano: sapevate che ne vengono prodotti 80 milioni all’anno? E che il cioccolato che lo riveste si chiama Luisa, come la sua inventrice, ed è composto dal 55% di cacao Arriba e dal 38-40% di burro di cacao? Questo cioccolato si presta bene al temperaggio e mantiene una superficie croccante e brillante. Assaggiato da solo è squisito!
Se siete curiosi anche voi di vedere all’opera il Maestro questa volta è molto semplice: vi basterà passare venerdì 8 e sabato 9 novembre nel negozio Intimissimi di Corso Vittorio Emanuele a Milano. Noi ci siamo già stati questa mattina e possiamo affermare che è affascinate ascoltare un professionista che mostra, con sapienza, come creatività, fantasia e cura del dettaglio si riassumano in qualcosa di infinitesimale e effimero come una pralina. Vedere come nasce e assaggiare una pralina o un Bacio appena fatti è delizioso, se come me amate (molto) il cioccolato!