La Prevenzione che nasce dai rifiuti

Campagna di informazione per la tutela della Salute e dell’Ambiente

Giovedi 19 Aprile ore 21:00 -  Multiverso -  Via campo D’Arrigo, 40/42rosso  Firenze

MoVimento 5 stelle – Firenze  in collaborazione con Associazione RESET Firenze Onlus presenta

La Proiezione del documentario   Zero Waste, del Dott. Francesco Barbieri che cerca di fermare la costruzione di un inceneritore a Parma. Il suo intento è quello di diffondere il messaggio del movimento mondiale Zero Waste, ovvero zero rifiuti grazie ad un sapiente riciclo dei materiali di scarto. Partito da Parma, il Dott. Barbieri si propone di raccogliere informazioni su come la spazzatura venga gestita in modo virtuoso nella città di San Francisco, che vanta la miglior raccolta differenziata al mondo. Cercherà di mettersi in contatto con il sindaco di San Francisco, Gavin Newsom, nella speranza di poter tornare a Parma con una lettera di sostegno da parte di un politico così carismatico.

A seguire

il dibattito ”La Prevenzione che nasce dai rifiuti”.

Tematiche del dibattito: Le attuali politiche amministrative in materia di rifiuti e gli A.T.O.

Saranno presenti:

– rappresentanti delle alternative nate spontaneamente sul territorio: Comitati della Piana Firenze, Prato, Pistoia e progetto Alterpiano;

- rappresentanti della “Campagna Difendiamo il latte materno“;

 - Dott. Maurizio Romani -  Firenze5stelle e attivisti Figline5stelle per le politiche ambientali del Movimento5Stelle,

In accordo con la Direttiva Comunitaria 2008/98 e del D.lgs 205/2010 che pone come finalità prioritarie la protezione della salute umana e dell’ambiente e al primo posto la riduzione della produzione dei rifiuti, il risparmio e il riciclaggio dei materiali, con l’ OBIETTIVO GENERALE di costruire una Società europea del riciclaggio.

Auspichiamo un Inversione di tendenza nel modo di reagire alla crisi, con la partecipazione diretta del cittadino per la tutela della propria Salute e  Ambientale.

Consapevoli degli innumerevoli, scientificamente supportati, danni alla salute conseguenti ai processi di combustione dei rifiuti, pratica consolidata sul nostro territorio, i rappresentanti delle diverse realtà locali, esporranno i progetti nati spontaneamente, i percorsi intrapresi e le soluzioni individuate.

Affrontiamo un tema che coinvolge tutti, gli abitanti delle zone interessate, se ne sono accorti purtroppo per l’aumento significativo dei decessi oncologici.

Studi recenti:

Progetto Moniter (Regione Emilia Romagna)che evidenzia: aumento delle malformazioni fetali, aumento di nascite pretermine, aumento di abortività spontanea, aumento dell’incidenza di linfomi non Hodgkin e di tumore del fegato, nonché di mortalità tumorale del feto per le donne e del pancreas per gli uomini.

Montale, dove non si ferma l’inceneritore, ma anzi lo si vuole ampliare, nonostante che il Dipartimento di Prevenzione AUSL 3 di Pistoia in una indagine relativa allo stato di salute della popolazione residente ( vedi Convegno nazionale-Impianti di incenerimento- Pistoia 2-3 dicembre 2011) rilevi “gli eccessi di mortalità statisticamente significativi, l’elevata mortalità proporzionale neoplastica, la consistente mortalità oncologica negli uomini di Agliana” ed un profilo di salute delle popolazioni residenti intorno all’inceneritore di Montale, sopratutto da un punto di vista oncologico, che rende necessari sorveglianze ed approfondimenti ulteriori

Oggi un ulteriore pericolo insidia il diritto di mamme e bambini alla migliore salute possibile: si tratta delle sostanze tossiche presenti purtroppo ormai stabilmente nei nostri corpi e che, attraverso la placenta e il latte materno, vengono trasmesse al bambino ancora prima che nasca e poi successivamente durante l’allattamento. Parliamo di diossine, PCB (policlorobifenili), metalli pesanti, pesticidi ed altri numerosissimi composti chimici che provengono da insediamenti industriali, inceneritori, ma anche da prodotti di uso quotidiano, spesso insospettabili.

I bambini non allattati al seno hanno peggiori esiti di salute rispetto ai bambini che ricevano il latte materno anche se contenente sostanze tossiche. Rimane quindi valida la raccomandazione dell’OMS di allattare al seno. 

La taglia ed il numero degli impianti tende a crescere costantemente e ciò potrà dare un contributo non trascurabile su scala globale a gas serra e a inquinanti persistenti, come segnalato anche da un recente Report OMS.” (AIOM,Associazione italiana di oncologia medica-Progetto Ambiente e Tumori-2011).

In questi anni numerosi comitati, associazioni e cittadini che si oppongono,da sempre, all’incenerimento e all’attuale politica di gestione dei rifiuti, hanno sviluppato saperi collettivi, autonomi e propositivi ed hanno elaborato concreti piani alternativi incardinati sui principi del risparmio di materia e sulla combustione zero, ispirati al “Protocollo Rifiuti Zero”.

L’Alterpiano dei comitati della Piana di Firenze, Prato, Pistoia, è una soluzione alternativa, ecosostenibile, attuabile e vantaggiosa anche dal punto di vista economico, che può creare fino a 2.000 posti di lavoro.

Per contro, il Piano Interprovinciale ATO Toscana Centro, approvato di recente, si affida al sistema integrato ad alta distruzione di materia e di salute basato sugli inceneritori-discariche.

Vieni ad approfondire, non rimanere indifferente qualcuno sta insidiando la tua Salute e quella della tua famiglia, senza informazione non puoi tutelarti.

Giovedi 19 Aprile ore 21:00 al Multiverso, in via campo D’Arrigo, 40/42r, Firenze

Evento facebook : La prevenzione che nasce dai rifiuti

Approfondimenti:

http://firenze5stelle.com/category/inceneritori/

http://firenze5stelle.com/2012/01/29/un-sepolcro-sul-buon-senso/