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La Storia e Tutti i Segreti della Pizza!

Da Weesh_growing_ideas @Weesh_web

Quando si parla di pizza non si può non pensare all’origine della pizza, e quindi parlare della Pizza Napoletana. Farina “Tipo 00” di grano tenero; Pelati San Marzano; Fior di latte; Olio di semi; Acqua; Lievito; Sale marino; Basilico; Origano; Aglio. Sono gli ingredienti per la ricetta della pizza, conosciuta e imitata in tutto il mondo. Ma se provaste a chiedere a un pizzaiolo partenopeo l’ingrediente segreto per una “vera” pizza napoletana la risposta sarebbe: improvvisazione e tradizionalita’.

Eh gia’. E’ come chiedere a un mago qual e’ il segreto dei suoi trucchi. La risposta non puo’ che essere: la magia. La stessa che fa della pizza napoletana un piatto unico e inimitabile. Un’opera d’arte umile e senza pretese frutto di quelle mani che profumano dei vicoli di Napoli nei quali la Pizza e’ stata inventata. Improvvisazione, dunque, perche’ in origine veniva venduta in strada e non fu considerata una ricetta per lungo tempo.

Ma la Pizza e’ diventata anche tradizionalita’ grazie ai maestri pizzaioli di Torre Annunziata che, facendone un mestiere, hanno trascritto per questa pietanza la sua legittima ricetta. Ecco che, come vuole tradizione, per la vera pizza napoletana occorrono allora: i Pelati San Marzano non concentrati, perche’ la salsa deve avere la giusta densita’ “vesuviana”; il Fior di latte d’Agerola che, a differenza della mozzarella, rimane piu’ compatto e infine l’Acqua del sottosuolo napoletano che, con la sua composizione minerale, e’ anche il segreto del buon caffe’! L’impasto si lavora poi su tavoli rigorosamente di marmo e si cuoce nel forno a legna per 5 minuti, a 470 gradi.

Il sapore unico di un buon piatto e’ percio’ la sua tradizione. Per questo la vera pizza napoletana si mangia solo in poche, autentiche pizzerie: “da Michele”, dove si trova solo nei gusti Marinara e Margherita, senza l’aggiunta di “papocchie”. Cosi’ come la vera pizza romana, molto piu’ sottile di quella napoletana, ha una ricetta altrettanto unica, si mangia solo nelle pizzerie tradizionali e a forno a legna della capitale. Da Luigi all’Orto di Roma, nel cuore della citta’, con i suoi ambienti all’aperto e suggestivi la pizza si mangia senza tanti fronzoli, ma con materie prime di qualita’, l’esperienza e la passione dei cuochi e pizzaioli.

Non resta che riunire un gruppo di amici e andare. Perche’, non dimentichiamolo, il piacere di una buona pizza e’ anche la compagnia!


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