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La strana storia delle forzista nella segreteria di Renzi, il silenzio del bischero, le dimenticanze della forzista e di "EUROPA"

Creato il 19 settembre 2014 da Tafanus

L’ex forzista nella segreteria renziana del Pd ha dimenticato qualcosa nel suo curriculum (Fonte: Mauro Munafò - l'Espresso)

stefania covello

Nella nuova segreteria del Partito Democratico di Matteo Renzi è da poco entrata anche Stefania Covello, deputata calabrese figlia di un notabile Dc, a cui andranno le deleghe per Sud e fondi europei.

Come tante testate hanno fatto notare, la Covello ha una particolarità: fino a qualche anno fa militava in Forza Italia, tanto da essere stata eletta per due volte consigliere comunale a Cosenza con i berlusconiani prima di passare tra i democratici.

Ora, senza voler entrare nell’ovvio dibattito politico che è seguito a questa scelta, sono andato a dare un’occhiata al curriculum sul sito ufficiale della Covello. E, guarda un po’, si è “dimenticata” di dire che è stata eletta con Forza Italia per ben due volte.

Ecco infatti cosa lei stessa scrive sul suo sito riferendosi a quel periodo politico:

“In ambito politico muove i primi passi nel 1997, quando viene eletta per la prima volta consigliere comunale per il Comune di Cosenza (Sindaco Mancini), ruolo nel quale sarà riconfermata anche nelle elezioni del 2002. Come consigliere comunale è stata membro di varie commissioni: politiche femminili, diritti del cittadino, sanità, pari opportunità, welfare, turismo culturale, comunicazione, trasporti e mobilità urbana, politiche di sviluppo.”

Tutto qua? Non era forse corretto dire agli elettori di essere stata in un altro partito, peraltro proprio quello a cui il Pd fa opposizione da anni? Possibile che non ci sia neppure un riferimento a Forza Italia? No, il riferimento non c’è, come si scopre anche con una ricerca filtrata su Google

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Altra curiosità: il quotidiano del Pd Europa sul suo sito presenta un profilo della stessa Covello che, immagino per ragioni di tempo, altro non è che un rapido copia e incolla della sua biografia “ufficiale”. E anche qui non c’è alcun riferimento a Forza Italia.

Non proprio un inno alla trasparenza.

Dario Munafò

Espresso

L'articolo di EUROPA (il giornaletto di Renzi e di Stefano Menichini linkato qualche riga più su) è un osceno inno al leccaculismo italico. Non solo, come dice Dario, non c'è il minimo accennoa al passato forzitaliota della tizia, ma l'articolo inizia con un inno alla bellezza dei biondi figli della Covello. Una "robbba 'de vergogna"...

"... Stefania Covello è nata a Cosenza nel 1972. Di professione avvocato e broker assicurativo, è sposata con Andrea, commercialista, e ha due figli biondi e bellissimi, Marco e Carla.
Impossibile non dire che Stefania è figlia di Franco, senatore per varie legislature della Dc..."

Già... impossibile NON DIRE che Stefania è figlia di Franco, ma possibilissimo (o necessario???) tralasciare il suoi passato da italoforzuta. Tentativo, nell'epoca del web che "ha tanta memoria", maldestro e imbarazzante per tutti, ma in modo particolare per chi vive incollato bocca a bocca a twitter... E superflua, vergognosa, imbarazzante la leccatina di culo fatta attraverso "l'inno alla bellezza" ai biondi figlioletti della italoforzuta. Elemento, come ognuno può capire, di enorme rilievo politico...

Tafanus

 Credits: ringrazio Nonna Mana per la segnalazione

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