LA STRUTTURA DELTA, CONSIGLIATA DA BERLUSCONI , DECISE DI FARE DIRETTORE GENERALE RAI MEOCCI : COSì FU. (DALL’AGOSTO 2005 AL GIUGNO 2006).

Dopo la sconfitta delle Regionali del 2005 , Casini e Follini decidono di ritirare i propri ministri dal governo Berlusconi. E quindi sono momenti concitati, in cui deve essere deciso il nome del nuovo direttore generale della Rai , che dovrà sostituire l’uscente Flavio Cattaneo.

Bergamini, l’ex segretaria Berlusconi e vice direttore marketing della Rai, fa il nome di Alfredo Meocci al telefono con un certo Maurizio , che le chiede conto di un incontro tra il “Dottore” ( Berlusconi ndb) e Cattaneo “Ho parlato con Cattaneo e , se mi dice la verità, lui è bugiardo , dice che sulla questione Rai (Berlusconi ndb) è confuso. Gli ha suggerito di metterci un esterno , gli ha detto di metterci Meocci”. Un suggerimento che verrà presa in considerazione , visto che Alfredo Meocci , sarà direttore generale dall’agosto 2005 al giugno 2006.

La soluzione Meocci non è ideale, ma un compromesso politico. Bergamini con Alessio Gorla , consigliere Rai, dice “Un direttore generale interno che sederà intorno al tavolo stasera. Qualcuno di estremamente solido e non scendere a compromessi su quella figura , per non mettere noi che facciamo il lavoro più duro in difficoltà”. Il suggerimento era l’incontro di Berlusconi , in un tavolo, con Fabrizio Del Noce (allora direttore di Rai Uno) , Clemente Mimun (ex direttore Tg1) e Gianfranco Comanducci (Vicedirettore Rai con deleghe al Personale).

Per il lavoro sporco serve l’aiuto del direttore generale. COme spiega una telefonata di Bergamini a Carlo Nardello “Hai sentito , l’imbecille ci riunisce , ama a che serve?” riferendosi all’ennesima riunione di Cattaneo. Alle urne chiuse , il 4 aprile 2005, la Bergamini chiede a Cattaneo di aspettare le dieci di sera per mandare i dati , in modo che non vadano in prima serata sui Telegiornali. Per Cattaneo non è un risultato catastrofico, ma la Bergamini puntualizza “Viene il 52% del Centrosinistra contro il 46% nostro, Mediaset non li manda”. Per Cattaneo

“Quello che rompe i cogl..più di tutti è Follini , perché lui vuole attaccare Berlusconi . Io non gli posso consentire questo , ma prima o poi li devi dire. Lui vuole darli prima delle otto per uscire sui telegiornali” spiega Cattaneo. Bergamini suggerisce di tenere duro, e tergiversare in attesa di dati più definitivi. Cattaneo chiede alla Bergamini “è Nexus che deve dire che non ha i dati . Non noi”.