La teoria del miele

Non sono io che sono fissata, ossessionata, esagerata. Niente di tutto ciò.Accade per davvero, è così che succede realmente, se n'è accorta anche lei. Se siamo al supermercato, ecco che una donna impanzata ci segue nelle tappe del percorso enogastronomico, tra i vari scaffali, fino a raggiungere le casse con noi.  Che tempismo!Se andiamo a fare l'aperitivo, almeno un paio di Loro (di cui una sicuramente già nano-munita) ci sfileranno davanti mentre siamo sedute al tavolino del bar.Se la sera usciamo, come è accaduto sabato scorso, per partecipare a una serata di concerti jazz, incontreremo sicuramente, appena arrivate, una coppia di amici suoi, che era da un po' che non vedeva. Uno a caso, fra i due, sarà incinta e glielo annuncerà proprio in quel momento, davanti
   ai suoi occhi increduli.
E' stato dopo questi fatti (e molti altri) che la mia amica G è arrivata alla seguente conclusione:
- Quando vado in giro da sola io non incontro tutte queste donne incinte, mi capita solo con te. E' incredibile!
   Secondo me TU le attiri!! -
Allora lo vedi che è evidente! Non sono paranoica, non ho le manie di persecuzione, è davvero così: 
Noi cacciatrici attiriamo i pancioni, così come il miele attira le api. 
E dopo la teoria del miele, ho formulato anche il teorema:
La capacità di attrarre donne in evidente stato di gravidanza è direttamente proporzionale al desiderio di avere un figlio (che non arriva).  
Al crescere dell'uno, aumenterà, di conseguenza, anche l'altra. E viceversa. Sono leggi fisiche, chi siamo noi per cambiare la natura di certi fenomeni? Non possiamo che accettare lo stato delle cose e ammirarne la perfezione, l'infallibilità: perchè funziona sempre e ovunque, è una teoria verificata ormai da anni di esperimenti sul campo. Provare per credere.