13 giugno, nasce William Butler Yeats
fingo di essere uno di lorocoglionenon so neanche se loro siano dei loroma va bene cosìinterpreto un ruolocome tuttifinché reggeaccanto a un vecchio che percuote cucchiai c’è una foto di Yeatsun mistico nazionalista armato di pennabenema come comprendere il senso di nazioneo di qabalahsono italiano e ateocialtroneperò alcuni versi mi toccano profondamentetanto bastae alla decima pinta poitutto è poesiaanche vecchie arie popolari suonate con una tastiera elettronicasi va ad innaffiare in fila un cesso di metallobiascicando frasi subito dimenticatepoi fumando si torna a casasostenendosi a vicendacon urla in lontananzalasciandosi alle spalle




