laical – 15 luglio

15 luglio, nasce Ian Curtis
c’è questa polveriera in mezzo alla pianura padana un grande parco naturale recintato invalicabile minaccioso all’interno edifici misteriosi depositi d’armi alloggi spartani brande armadi metallici poi fagiani istrici scoiattoli disturbati solo dal rumore di una vecchia fiat campagnola che guido tutto il santo giorno per non morire non posso uscire comando la truppa che ho portato con me per questi quindici giorni di coma di notte sul letto vestito anfibi ai piedi ascolto love will tear us apart in cuffia fino a sanguinare percorro con lo sguardo le crepe del soffitto immagino tracciati mi impongo di terminare il percorso proprio sull’ultimo accordo di chitarra poi ancora e ancora mentre giocherello con la pistola d’ordinanza una beretta 9 corta chissà che effetto fa Ian Curtis si è ucciso giusto sette anni fa togli la sicura metti la sicura togli metti togli metti perché ho avuto una telefonata lo sai? no s’è messa con lui pronto? lo so l’amore ci strazierà ancora e ancora