Gli 11 punti di Belinelli non bastano a New Orleans: Los Angeles vince, si porta sul 4-2 nella serie e accede alle semifinali della Western Conference (sfiderà i Mavericks). Successi decisivi anche per Atlanta su Orlando e di Dallas su Portland
- Pau Gasol contro Belinelli
I Lakers a New Orleans mostrano i muscoli ed eliminano gli Hornets di Marco Belinelli. Dallas passa a Portland mentre Atlanta fa fuori Orlando.
New Orleans-Los Angeles Lakers 80-98 (LA vince la serie 4-2)
I Lakers giocano con grande intensità e concentrazione, vincono senza grossi problemi gara-6 e mandano in vacanza Marco Belinelli e gli Hornets. La truppa di Phil Jackson fa la voce grossa sotto canestro e dopo un primo tempo non brillantissimo in attacco, cambia marcia nel terzo quarto e mette il risultato in naftalina. I padroni di casa per tenere il passo dei Lakers hanno bisogno del miglior Chris Paul, il fenomeno di New Orleans però ci mette un po’ a carburare in attacco. Stesso discorso per Marco Belinelli. Bynum, invece, fa subito capire di essere in serata di grazia e costringe a un duro lavoro Okafor sotto canestro. La squadra di Monty Williams non trova fluidità in attacco ma per sua fortuna nemmeno i Lakers fanno cose strabilianti. Il match stenta a decollare e alla fine di un primo quarto dal basso punteggio gli ospiti sono avanti 18-16. Beli trova all’inizio del secondo periodo il suo primo canestro dal campo con una bella penetrazione, Bynum pero’ a tratti sembra incontenibile e tiene davanti i Lakers. Nel finale di frazione si mette a produrre anche suo maestà Kobe Bryant, i campioni in carica chiudono il secondo quarto con un parziale di 8-2 e vanno negli spogliatoi avanti 40-34. La difesa tiene in partita New Orleans che nel primo tempo in attacco fa davvero poco. La ripresa si apre con il canestro, dopo un dribbling su Artest, di Marco Belinelli. L’azzurro due minuti più tardi fa esplodere la New Orleans Arena riportando gli Hornets al -2 con una schiacciata in contropiede. L’inerzia del match sembra poter tornare nelle mani dei padroni di casa che però devono fare i conti con Gasol e Bryant. I due All Star di Los Angeles zittiscono immediatamente il pubblico di casa spingendo i Lakers a un parziale di 12-2. New Orleans lotta, trova i canestri di Green, ma perde contatto con gli ospiti, che quando accelerano sanno essere devastanti. Il match così prende una brutta piega per la truppa di Monty Williams che non sa come fermare l’emorragia. Gasol e Bryant firmano 23 dei 29 punti messi a referto dia Lakers nella terza frazione e all’inizio dell’ultimo quarto i campioni in carica arrivano al +19. Oramai la gara è compromessa per Paul e compagni. Marco Belinelli realizza una tripla e Landry produce dalla zona pitturata ma i Lakers non rischiano più nulla ed eliminano i coraggiosi Hornets che vengono comunque salutati dai proprio tifosi con una standing ovation.
New Orleans: BELINELLI 11 (3/9 da due, 1/3 da tre), 1 rimbalzo, 1 assist, 2 recuperi in 27’. Landry 19 (6/13). Rimbalzi: Paul 8. Assist: Paul 11.
Los Angeles Lakers: Bryant 24 (4/12, 2/4), Bynum 18, Gasol 16. Rimbalzi: Bynum 12. Assist: Artest 5.
- La Philips Arena omaggia i vincitori
Atlanta-Orlando 84-81 (Atlanta vince la serie 4-2)
Gli Hawks si prendono la loro rivincita e dopo l’imbarazzate eliminazione a opera dei Magic nella scorsa stagione (un cappotto con un passivo in media di 25 punti per Atlanta) fanno lo sgambetto a Orlando, estromettendola dalla postseason. Dwight Howard fa quello che può per tentare di allungare la serie ma Orlando, dopo le buone sensazioni di gara-5, torna a faticare dal perimetro, diventando così troppo prevedibile in attacco. I padroni di casa controllano il match fino alle battute finali della gara. Atlanta arriva al +3 con i liberi di Crawford a otto secondi dalla sirena. Orlando disegna una buona giocata con con il suo ultimo possesso offensivo, regalando a un tiratore affidabile come Redick un ottimo tiro dalla lunga distanza. L’ex Duke però trova solo il ferro e i tifosi degli Hawks possono così tirare un sospiro di sollievo.
Atlanta: Johnson 23 (9/21, 1/4), Crawford 19. Rimbalzi: Horford 12, Johnson 10. Assist: Horford 6.
Orlando: Howard 25 (8/14), Turkoglu 15. Rimbalzi: Howard 15. Assist: Nelson 6.
- Nowitzki contro Aldridge
Portland-Dallas 96-103 (Dallas vince la serie 4-2)
Al termine di una buona prestazione sul difficile parquet di Portland, Dallas porta a casa il successo, elimina i Blazers e si regala l’affascinante sfida con i Los Angeles Lakers nelle semifinali della Western Conference. I 13 punti di un ottimo Wallace nel primo quarto, permettono ai padroni di casa di arrivare al +12 ma un problema alla schiena costringe il giocatore di Portland a rimanere in panchina per buona parte della seconda frazione, Dallas così ne approfitta per tornare davanti. I Mavericks chiudono il primo tempo in vantaggio di nove lunghezze e grazie alla produzione di Nowitzki e Terry arrivano al +17 a meta’ terzo quarto. Portland non e’ nuova a clamorose rimonte e prova a spaventare i Mavericks nell’ultima frazione, tornando in partita. I Blazers, con il canestro del solito Wallace, arrivano addirittura al -2 a 5’24’’ dalla sirena ma Kidd e Nowitzki rimettono la squadra texana in carreggiata e la portano a distanza di sicurezza.
Portland: Wallace 32 (9/11, 1/6), Aldridge 24, Matthews 19. Rimbalzi: Wallace 12, Aldridge 10. Assist: Miller 4.
Dallas: Nowitzki 33 (11/16, 0/1), Terry 22, Marion 16. Rimbalzi: Nowitzki 11. Assist: Terry 8.