Magazine Cucina

lasagne con peperoni e...de rerum pasta

Da Sississima
lasagne con peperoni e...de rerum pasta
Oggi voglio parlare di questa mia lasagna con i peperoni (del tutto estiva, ma l'estate dalla mia mente rimane ancora saldamente ancorata...), gustosa e invitante e di un'altra lasagna (ma non solo!!), molto più gustosa, che si scioglieva praticamente in bocca (ben 10 strati di bontà!!) che ho potuto degustare lo scorso venerdì, insieme ad altre preparazioni...ho avuto il piacere di partecipare a de rerum pasta, forme, consistenze e incontri inediti...non conoscevo nessuno dei presenti, ed anche questa è stata una situazione davvero piacevole (conoscevo solo Raffaele Pignataro, anzi siamo andati lì insieme visto che abitiamo vicino) e quindi oltre al piacere della compagnia...c'è stato l'assoluto piacere degli assaggi...e che assaggi...dove, ovviamente, la pasta l'ha fatta da padrona...evento ideato dall'agenzia creativa Fuddenuain (che valorizza il patrimonio enogastronomico italiano) e da Maple, che ringrazio, in collaborazione con l'ideatore e proprietario di Zalla Daniele Capozzi, creatore emiliano di queste bontà, apprezzate non solo da me ma da tutti i presenti...veramente io sono da sempre innamorata della pasta...e con questa serata ne ho avuto la più totale conferma!!
ingredienti per 4 persone: per la sfoglia: 400 gr farina di grano tenero 4 uova sale 2 cucchiai olio extravergine di oliva per la farcia: 2 peperoni rossi 2 peperoni gialli 1 cipolla 1 spicchio aglio olio extra vergine di oliva  parmigiano grattugiato sale pepe nero  per la besciamella: 50 gr burro 50 gr farina 1 litro latte caldo sale noce moscata *lasagnera in acciaio con fondo non liscio STEEL PAN  Ho lavato i peperoni, tolto i semi e i filamenti, tagliati a striscioline e cotto in forno caldo a 180° con l'aggiunta della cipolla affettata, dello spicchio d'aglio pulito, dell'olio, sale, pepe e cotto per 20-25 minuti, mescolando ogni tanto, quindi ho estratto e fatto intiepidire. Ho preparato le lasagne facendo la fontana con 400 gr farina, ho messo 4 uova al centro, sale e 2 cucchiaio di olio, ho amalgamato le uova alla farina e ho impastato. Ho messo a riposare la pasta per mezz'ora coperta da un canovaccio, altrimenti si secca. Quindi ho steso la pasta e ne ho ricavato dei rettangoli della misura della lasagnera. Ho preparato la besciamella partendo dalla base, cioè il roux, facendo sciogliere il burro e aggiungendo la farina, mescolando per evitare che si attacchi o rimangano grumi. Ho tolto il pentolino dal fuoco ho aggiunto il latte caldo,quindi ho rimesso sul fuoco e continuato la cottura regolando di sale e aggiungendo la noce moscata, fin quando la salsa si sarà addensata.  Ho assemblato la lasagna mettendo sul fondo un pò di besciamella, sopra una sfoglia, poi i peperoni arrostiti a striscioline, parmigiano e ancora un pochino di besciamella, così per 3 strati in tutto, ho coperto con carta argentata e cotto in forno per 20 minuti, gli ultimi 5 minuti di cottura ho tolto la carta argentata per far gratinare la superficie. (ricetta adattata dalla rivista A TAVOLA)
...de rerum pasta, forme, consistenze e  incontri inediti... lasagne con peperoni e...de rerum pasta
Abbiamo iniziato l'assaggio con le Streghette all'olio, una sfoglia croccante, dal gusto saporito, preparate con farina di grano tenero tipo "0", acqua, strutto, olio extra vergine di oliva, sale, lievito di birra...diciamo che non riuscivo già a staccarmi dal tavolino, sapete come si dice "una tira l'altra" si proprio così!! Son diventate una droga per me!! :) lasagne con peperoni e...de rerum pasta
Si prosegue con la Lasagna tradizionale bolognese, preparata con farina di grano tenero tipo "00", uova fresche, spinaci, carne suina, burro, passata di pomodoro, latte, sedano, carota, cipolla, sale, olio vegetale, noce moscata, formaggio Grana Padano; soltanto 10 strati di bontà, si scioglieva in bocca...non vi dico quanti pezzi ne ho mangiati...no,  non ve lo dico, è meglio...  lasagne con peperoni e...de rerum pasta
e ancora si va avanti degustando la "Pasta crochet" condita con con olio profumato alle erbe (basilico ed erba cipollina mi sembra di ricordare), una pasta dal gusto coinvolgente...  lasagne con peperoni e...de rerum pasta
E ancora avanti tutta: i Passatelli (tradizionali), mai mangiati nè tantomeno mai preparati...la ricetta prevedere siano preparati con formaggio Grana Padano, pangrattato, uova fresche, sale, noce moscata e serviti in brodo.  lasagne con peperoni e...de rerum pasta
Ed infine, ultimo ma NON ultimo, la rivelazione della serata...il Passatello sbagliato preparato con formaggio Grana Padano, pangrattato, uova fresche, sale, noce moscata e mantecato con verdure estive. Io sono sempre fermamente convinta che dagli sbagli si può tirar fuori ottime cose...voi no? lasagne con peperoni e...de rerum pasta
E quindi la tradizione artigianale bolognese arriva a Roma, quasi una mini boutique romana del vero tortellino artigianale bolognese, rigorosamente fatto a mano, da pochi mesi a Roma, in Via Ignazio Giorgi 47 (quartiere Nomentano). Zalla che in dialetto emiliano sta per “gialla”, il classico colore della pasta sfoglia a base di uova. L’idea nasce dalla passione del bolognese Daniele Capozzi che vuole trasferire nella capitale la cultura e il sapore autentico di sua Maestà il turteléin, unico per la tipicità degli ingredienti e la sapiente lavorazione artigianale che lo rendono famoso in tutto il mondo (e fa bene dico io!!). I tortellini di Zalla arrivano direttamente da Bologna, preparati con maestria dalle mani sapienti di vere sfogline emiliane. Oltre all’Ombelico di Venere, nel punto vendita si possono acquistare i classici passatelli, le tagliatelle, la zuppa imperiale, le lasagne tradizionali e il ragù, ma anche alcune specialità che caratterizzano la “dolce Emilia”, meno note rispetto ai prodotti salati ma altrettanto golose, tra queste la Pinza, una pasta frolla ripiena di mostarda di mele cotogne, pinoli e uvetta, la torta di riso, le marmellate Cavazza tra cui spicca quella di visciole (conosco, mio sponsor qui nel blog!!) e ancora la soffice Torta Porretta. Inoltre Daniele Capozzi promuove una vera e propria campagna informativa lanciata attraverso il Manifesto del Tortellino artigianale bolognese: un prontuario con poche e semplici regole per evitare i classici errori che molti commettono nella cottura e nella conservazione di questo gioiello della cucina italiana. Il Manifesto è scaricabile sul nuovo sito ZALLA dove sono già disponibili anche sfiziose ricette, proposte direttamente dai tanti appassionati gourmet di tutta Italia.
Zalla Srl Via Ignazio Giorgi, 47 00162 Roma Tel. 06 64810115 www.zalla.it
I vini in abbinamento: Prato Grande Marche Chardonnay IGT e Offida Passerina DOCG (Tenuta De Angelis).
E per finire, non siamo andati via a mani vuote...anzi...Raviole farcite con marmellata di visciole Cavazza (che, tra l'altro, è un mio sponsor qui nel blog...) preparate con farina di semola di grano tenero tipo "00", uova fresche, zucchero, latte, burro, lievito, e marmellata di visciole!!  Io vado matta per la marmellata di visciole, credete che lo sapessero!?!??! Mangiate la mattina dopo a colazione, soltanto perchè ho mangiato troppo durante l'evento e non riuscivo ad assaggiare pure queste...sublimi... ;) lasagne con peperoni e...de rerum pasta

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines