Giovedì 21 ottobre 2010, nella seduta della Camera dei Deputati, ad una interpellanza urgente di Massimo Donadi, capogruppo dell’Italia dei Valori, sul “caso Antigua”, Carlo Giovanardi, sottosegretario di Stato della Presidenza del Consiglio, ha risposto a nome del governo.
La risposta, data da Giovanardi, con arroganza ed anche con virulenza di parole, come se chi ha proposto l’interrogazione fosse un perfetto imbecille, contiene due grosse bugie.
La prima: secondo Giovanardi a chiudere il debito con Antigua, sarebbe stato Tremonti, il quale ha provveduto a cancellare il debito a molti altri paesi.
A smentirlo clamorosamente è un atto parlamentare Doc. CLXXXIII n.2: “Relazione sullo stato di attuazione della legge recante misure per la riduzione del debito estero dei Paesi a più basso reddito e maggiormente indebitati” (aggiornato al 2009), presentata dal Ministro Tremonti e trasmessa alla Presidenza della Camera.
A pag.31 del suddetto documento, c’è scritto che “A titolo riepilogativo nel periodo 2001-giugno 2009, sono stati firmati 50 accordi bilaterali con paesi HIPC…” cui segue l’elenco paese per paese, ma fra questi Antigua non c’è.
In tutta la poderosa relazione di Tremonti non c’è traccia del paradiso fiscale tanto caro al cavaliere.
Rimane la domanda: chi ha, effettivamente, autorizzato la cancellazione del debito ad Antigua?
La seconda: il debito dei paesi poveri non deve essere cancellato se questi paesi sono messi nelle liste dei paradisi fiscali .
Carlo Giovanardi si dice sicuro, anzi sicurissimo che Antigua non è inclusa nelle famose Black List. “Oggi – dice Giovanardi – Antigua è inclusa nella white list, e tra il bianco ed il nero c’è una bella differenza”.
A smentirlo è un documento in mano a tutti i commercialisti italiani. Grandi e piccoli: Oggetto: “Obbligo di comunicazione per le operazioni con i paesi Balck List”.
Con decreto del 30 marzo 2010, Tremonti ha previsto l’obbligo da parte dei commercialisti di identificare tutti i soggetti, ai fini Iva nel territorio dello Stato e di comunicare le operazioni effettuate nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza o domicilio negli Stati o territori a regime fiscale privilegiato (i cosiddetti Paesi Black List).
Al decreto sono allegati gli elenchi, aggiornati, dal 2001 in poi, di tutti i paesi a regime fiscale privilegiato, per i quali i commercialisti debbono fare le comunicazioni e tra questi paesi è compreso anche Antigua.
Il decreto ministeriale del 27/07/2010 ha eliminato dalle Black List: Malta, Cipro e la Corea del Sud. Ma non Antigua.
Domanda: che lista ha letto Carletto Giovanardi?
(Fonte l’Unità – Articolo di De Giovannangeli – 28/10/2010)
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