Un consiglio per le tante mamme che seguono il mio blog e che stanno allattando. La natura mette a disposizione una serie di erbe e di semi che sono utili non solo per aumentare la produzione di latte e la montata lattea, ma che servano anche da sostegno per un periodo così delicato come l’allattamento. Infatti la donna ha un accresciuto fabbisogno di ferro e proteine, oltre che di sali minerali.
I più noti sono i semi di finocchio, cumino e anice verde. Tutti e tre sono ricche di fitoestrogeni e favoriscono la digestione, combattendo i gas intestinali. La doppia utilità di assumere tisane a base di questi semi è che vengono trasmesse le stesse proprietà attraverso il latte e, quindi, se il neonato soffre di coliche gassose non potrà che fargli bene.
Fa bene anche inserire il finocchio nell’alimentazione di tutti i giorni. Il suo sapore dolciastro verrà automaticamente trasferito al latte.
Altre due erbe che si associano sono l’ortica e la galega, che hanno le stesse proprietà dei semi suddetti.
Un’altra erba è il Cardo Mariano: il nome “mariano” riporta all’antica credenza che narra che le macchie bianche presenti sulle foglie rappresentino il latte che la Vergine Maria dava a Gesu’ bambino. Il Cardo è considerato il piu’ importante tra le erbe galattofore poichè contiene un contenuto importante di bioflavonoidi e in particolare flavonolignani, sostanze in grado di mantenere gli ormoni femminili al giusto equilibrio e che consentono percio’ di avere una produzione costante ed elevata di latte. Ottima per le sue qualita’ disintossicanti, il cardo agisce soprattutto sul fegato ed aiuta a prevenire i disturbi a carico dell’apparato genitale femminile.
Può essere urtilizzato negli infusi oppure
Di solito si utilizza in questo modo: dal sapore simile agli spinaci, puo’ essere usato per arricchire le insalate utilizzando le foglie piu’ giovani e tenere crude, oppure cotte al vapore se sono piu’ robuste, mentre i germogli ricchi di vitamine e sali minerali, sono ottimi cotti per minestre e zuppe.
Infine l’orzo, che aggiunto alla dieta della neo mamma le offrirà fibre, fosforo, amido, calcio, potassio e magnesio. Ha un’azione nutriente e tonica, e combatte la stitichezza piuttosto frequente durante la gravidanza e l’allattamento. Si può utilizzare non solo il chicco, ma anche l’acqua d’orzo. Basta far bollire per un’ora in un litro d’acqua due manciate di orzo perlato. Si aggiunge poi acqua bollente a mano a mano che quella del decotto evapora. L’acqua può essere bevuta durante la giornata.