scoprire l'allevamento delle ostriche,
vagare tra le casa a graticcio e quelle il bianche con le imposte blu,
stupirmi della forza delle maree,
ritrovare i complessi parrocchiali con i loro calvari,pagine di Vangelo a cielo aperto,
vagare nei negozi di vivaci ceramiche di Quimper,
assaporare le crepe salate di grano saraceno,
......e tante altre meraviglie....
Ma tutto questo è il pretesto per proporvi "le far breton", dolce casalingo e avvolgente con la sua cremosità. Per poterlo prepararlo ho acquistato anche una cartolina con la ricetta, ho girato un po' in rete, ma l'unico che mi ha convinto veramente è quello dell'amica Edda ed il risultato è stato veramente sorprendente. le dosi sono per una teglia di 24 cm di diametro e raddoppiata rispetto a quella di Edda
600 ml di latte 140 gr di zucchero 100 gr farina 6 tuorli + 2 uova intere 4 gr di lievito per dolci 1 baccello di vaniglia 200 gr di prugne secche senza nocciolo- scaldare appena il latte e lasciare in infusione, per circa 10 muniti, la polpa della vaniglia, compreso il baccello,
- setacciare la farina con il lievito,
- sbattere le uova con lo zucchero, quindi aggiungere la farina ed il lievito,
- infine aggiungere, a filo, il latte dopo avere tolto il baccello della vaniglia,
- imburrare la teglia, cospargere con lo zucchero, versare la crema,
- sistemare le prugne,
- cuocere, in forno preriscaldato a 170°, per circa un'ora,
- servire tiepido.