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LE FASI DELL'AMORE. Tutti gli uomini di Nina

Da Nina

LE FASI DELL'AMORE. Tutti gli uomini di Nina
Avere un figlio - o figlia non conta - viverci insieme e condividerci la quotidianità, è un po' come avere tanti partner diversi. Ci pensavo ieri sera prima di addormentarmi - è durato il tempo di un battito di ciglia, poi sono crollata. La riflessione che facevo è nata perché stavo guardando alcune foto sparse di Simone e - laddove credevo che certe situazioni vissute con lui, soprattutto quelle traumatiche, mi avrebbero segnato per sempre -  mi sono resa conto che invece ho dei vuoti di memoria clamorosi. 
Mi spiego meglio: se guardo il bambino di 20 giorni, quello di 2 mesi, quello di 8, quello di 1 anno, è un po' come guardare ogni volta una persona diversa. Perché loro cambiano così tanto che quel che sono stati ieri non ha nulla, e sottolineo nulla, a che fare col bimbo di oggi. Che poi certo dei tratti distintivi restano, ma fanno delle cose così diverse tra loro, ti suscitano emozioni così varie e opposte anche, che è come se fossero davvero individui diversi. Allora, siccome trattasi comunque di una relazione d'amore, mi è venuta spontanea l'associazione con gli ex: mi dicevo che in fondo è un po' così, io ricordo i volti degli uomini con cui sono stata, ma se cerco nel dettaglio riesco a ricordare solo degli episodi, degli stati d'animo, cose macroscopiche insomma. Questo perché ogni storia che arrivava dopo mi assorbiva talmente tanto che non me ne stavo lì a rinfrescare i ricordi per non perderli, chemenefregavaamme, ero impegnata a vivere io! diamine! Ed è così anche con Simone, ogni fase è talmente totalizzante da annullare quasi tutto quel che c'è stato prima, i 'bimbi' che è stato e che io ho quindi conosciuto attraverso di lui e con lui. Si certo non è che ho dimenticato quanto era tettomane, le notti svegli (vabbé su sto dettaglio sorvoliamo, visto che ci pensa lui a non farmi scordare che vuol dire), le prime pappe, quando ha gattonato, il primo mare, però se mi chiedi cosa facevo quando aveva le coliche, come lo addormentavo a 3 mesi, ogni quanto poppava a 1 mese, 2, 3... insomma aspetti specifici della nostra vita insieme... ecco no, quelli non li ricordo così bene, mi richiede un certo sforzo. 
Del mio Lui invece ricordo quasi tutto della nostra storia, perché per quanto si possa cambiare nel tempo e stando insieme, questi mutamenti non saranno mai trasformazioni così grandi come accade in un bambino. Lui, infatti, sapeva già mangiare, camminare e parlare quando l'ho conosciuto, ringraziando iddio. Esprimeva le sue emozioni a parole, era indipendente se stava male (oddio forse su queste ultime due  capacità, riferite a un uomo, sorvolerei allegramente, perché si aprirebbe una parentesi lunga un altro post), insomma per dirlo in parole povere: era un individuo già compiuto. Così era, quando ci siamo incontrati. Simone no, è una continua scoperta e mi capita di pensare spesso 'chissà che voce avrà, che faccia  avrà da adolescente, come penserà, cosa gli piacerà?'. E' tutto un'incognita e questa cosa, per una come me, è eccitante all'inverosimile!
Così oggi mi sono ripromessa di approfondire l'argomento e tentare questa bizzarra similitudine:
Ogni fase della crescita di un figlio (o di una figlia, immagino sia lo stesso no?), può essere paragonata a una fase dell'amore e, giocando un po' con la fantasia ovvio, a un tipo di storia, a una tipologia di uomo incontrato (o conosciuto e sfiorato soltanto) lungo la strada, tanto sono diverse queste fasi tra loro.
LE FASI DELL'AMORE. Tutti gli uomini di Nina
C'è quello che non ti ci senti proprio a tuo agio, vivi immersa in un disagio quasi perenne, un senso di inadeguatezza che ti si porta via, però nonostante tutto avverti un legame che non sai spiegarti e anche se ti fa soffrire e lo lasceresti a giorni alterni, poi ti ritrovi sempre a cercarlo, a chiamarlo, a chiedere conferme di quel che tu significhi e rappresenti per lui. E non te lo sai spiegare perché tutto questo bisogno, questa urgenza, visto che lui prende soltanto e a te restano le briciole. Stai lì a chiederti: 'Ma mi ama? O è solo un un bisogno di soddisfare le sue voglie, colmare le sue necessità?'.
E' l'Amore Insicuro.
Vivi questo conflitto: senti che una parte di te vuole conservare la sua autonomia, la propria individualità, non cedere alla fusione totale, mentre l'altra ha questa spinta all'annullamento in lui, all'adeguamento ai suoi ritmi, ai suoi umori, alle sue voglie. E senti che per sopravvivere la prima parte deve cedere il posto a lui e farglielo occupare in maniera definitiva. Una sorta di sfratto coatto insomma. Ti senti stanca, esausta, come se fossi perennemente in riserva, ma tutto il tuo essere pare programmato per seguirlo, per realizzare la sua felicità e il suo bene: tu DEVI stare con lui, tu DEVI sapere cosa fa, dove sta, come sta, quanto mangia, come dorme...Chi di noi almeno una volta nella vita (per usare un eufemismo) non si è ritrovata a vestire i panni della crocerossina? Ti curo io, ci penso io a te. Solo io posso, solo io so come si fa a renderti felice, a farti sentire amato. Come me nessuna maaaai.
LE FASI DELL'AMORE. Tutti gli uomini di NinaPoi c'è quell'altro, che si è vero che prende con avidità pari a quella di uno strozzino con gli interessi, ma sa farti dei sorrisi che oh, lascia stare proprio! Ti imbambolano, ti rendono un'idiota totale. Perdi il senno, il controllo di te, un po' come Amelié in quella scena che tutte ormai conosciamo: ti sciogli in maniera indecente di fronte alle sue labbra aperte e al suo naso che si arriccia.
E poi quegli occhi - ah i suoi occhi - ti ci perderesti dentro.
Il suo odore - mhmm il suo odore - una droga proprio.
Perché come ti guarda lui nessun uomo lo aveva mai fatto prima.
E' l'Amore Incantatore.
Continui a stare male, certo, a perdere parti di te per farne dono a lui che sembra essere insaziabile, però scegli con coscienza di immolarti, dedichi tutta te stessa a questo amore folle e con rinnovata abnegazione pieghi il capo, lo chini proprio mentre già sei in ginocchio e ad alta voce pronunci le seguenti parole:- Sono la tua schiava, tu sei il mio padrone. La mia vita ti appartiene. Abdico e cedo il trono a te, la patria potestà della mia persona, nella sua interezza, adesso è tutta tua -
LE FASI DELL'AMORE. Tutti gli uomini di NinaIncontri poi il tipo dinamico, vitale e eccentrico, che ti riporta con violenza alla vita vera, vissuta. Te la complica, ma con gioia.
Non c'è più spazio per riflessioni, sofismi, pippe mentali (sarò capace, starò facendo bene?). Ora devi agire, punto. E' lui che te lo chiede. Perché l'imprevisto è sempre dietro l'angolo, non sai mai cosa aspettarti con lui: dove si caccerà oggi? In quale situazione? In che guaio? Cosa mi chiederà? Dove è andato? Perché non lo sento da 5 minuti? E ogni volta devi riprogrammarti, ogni giorno sembra di avere accanto un uomo diverso: quel che facevi ieri, che lo faceva impazzire, oggi non va più bene. Perennemente inquieto e insoddisfatto, alla ricerca di qualcosa che non sa neanche lui cos'è. Sta a te scoprirlo e senza il suo aiuto.
Questa è la sfida che un uomo così ti mette davanti.
E' l'Amore avventuroso, quello che ti tiene sempre sulle spine.Ma quando riesci la soddisfazione non ha eguali, ti senti piena di te, una leonessa. Manco avessi conquistato il mondo intero.
E allora lui si illumina e la sua vitalità diventa contagiosa. Perché è questo che ti frega in un uomo così: diventi dipendente da questi picchi di gioia irrefrenabile, dalla sua energia, come se stargli vicino, per osmosi, ti rendesse una persona più luminosa, radiosa, in poche parole migliore. Perché dovunque vai, quando sei con lui, la gente si ferma affascinata e incantata, attratta da lui e da questa sua inspiegabile aura di bellezza. E tu, al picco massimo della tua autostima pensi: E' mio.
LE FASI DELL'AMORE. Tutti gli uomini di Nina
E poi arriva sempre il tipo ambivalente, quello che: 'Sono pieno di impegni, ho tutto un mondo oltre a te, però non lasciarmi sennò senza di te sono finito, perso. Muoio proprio'. E' lì, accanto a te, che sembra non averne mai abbastanza e poi l'attimo dopo sparisce, si dilegua, attratto da qualcosa che esula dal tuo campo di comprensione. Alterna fasi di fusione totale a slanci di indipendenza improvvisa, che manifesta con tutto il corpo. Si allontana fisicamente da te, mostrandoti anche una certa esasperazione e cerca la compagnia di altre persone. E quando la trova rinasce, lo vedi ridere entusiasta e tu resti come una broccola a chiederti: 'Dov'è che sbaglio? Perché non gli basto più?'. E arrivi alla conclusione che si, forse tu sei proprio una donna noiosa, sennò non si spiega.Tutta la storia con lui a cercare di soddisfare i suoi vuoti, colmare i suoi buchi e poi, quando sembra che ci sei riuscita, lui ti ricambia così: cambiando centro di attenzione, andando a cercare divertimento altrove. E' l'Amore complicato.Ma resta il fatto che poi torna, sempre. E quando lo fa, è come se non vi foste mai persi. Quando lo fa ti senti rifiorire da dentro, come una primavera di vita e colori che esplode improvvisa dentro di te ed è lì che capisci che quella realmente dipendente sei te. Tiè.
LE FASI DELL'AMORE. Tutti gli uomini di NinaE poi c'è lui, quello che tutte le donne vorrebbero come compagnuccio di giochi e di spasso almeno una volta nella vita: quello figo, una potenza della natura sotto tutti i punti di vista ed è pure simpatico! Anzi no! che dico simpatico: un tajo proprio, come se dice a Roma.
Uno che non solo ti fa impennare tutti i sensi quando gli stai accanto, ma ti fa pure divertire come una matta. Che non si prende mai troppo sul serio, che cerca la complicità con te e sa crearla senza aspettarsela, che ha la battuta pronta e ti fa ridere di cuore come mai nessuno prima.Unica pecca è che se ha le palle rotanti non manca di fartelo pesare in modo molto teatrale, negandoti il beneficio di una spiegazione. Così tu resti lì a chiederti quale possa essere il motivo di cotanto rodimento e non sai bene come, nè cosa, fare e procedi per tentativi, a culo, sperando di trovare LA soluzione.
E' l'Amore passionale, quello che crea dipendenzaEcco a uno così manca solo il dono della parola: non è il tipo con cui ti fai delle belle chiacchierate insomma.
E' famoso per altri motivi insomma.
Ecco io ora ora sono in questa fase d'amore qui :)
E ogni giorno penso: The Best is yet to come!
LE FASI DELL'AMORE. Tutti gli uomini di Nina

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