Novità dal fisco arrivano da una circolare dell’Agenzia delle Entrate, la numero 20E del 13 maggio 2011. L’atto dell’Agenzia volge l’attenzione a molte questioni, procediamo in modo sintetico ad elencare le novità:
Disabili, le spese sostenute da cittadini italiani all’estero e relative all’acquisto di veicoli particolari, sono detraibili;
Spese sanitarie, le spese sostenute per cure psicologiche, anche in assenza della prescrizione del medico di base sono detraibili;
Studenti universitari fuori sede, i genitori che hanno due figli a carico che studiano in città diverse possono usufruire della detrazione del 19% per le spese relative al canone di affitto con la condizione che i due figli abbiano posto in essere due contratti di locazione;
Spese sportive, le spese per l’iscrizione annuale ad associazioni sportive e palestre convenzionate con il Comune, sono detraibili per i ragazzi con una fascia di età compresa tra i 5 e i 18 anni;
Mutui, gli interessi passivi contratti dai coniugi per l’acquisto della prima casa sono detraibili per intero a favore del coniuge che a seguito della separazione consensuale risulta il titolare unico dell’immobile, accollandosi il pagamento delle rate;
Conservatori musicali, le spese sostenute per i nuovi corsi istutuiti presso i Conservatori musicali o istituti parificati, sono detraibili nella misura del 19%.
Invitiamo gli interessati, a consultare nei prossimi igorni il sito internet dell’Agenzia per avere ulteirori ragguagli; in prima battuta possiamo dire che molte di queste detrazioni sono lodevoli, è giusto detrarre le spese per le terapie psicoterapeutiche anche in assenza di prescrizione, giuste anche le detrazioni per le attività sportive; qualche perplessità sulle detrazioni per le spese di affitto che sostengono gli studenti fuori sede, il fatto che i figli devono essere due, che i contratti di locazione devono essere separati, sembra di primo acchito una misura cervellotica, stesso discorso per il mutuo, francamente non si capisce il senso di specificare che i coniugi devono essere separati consensualmente.