Questi, sono ‘iori’:
(F)iori
e ancora ‘iori, iori!’
(F)iori
E questi….
Petali
….e anche queste: “Mamma, iori”
Foglie
e questi:
Fili d'erba
Ma sono ‘iori’ anche queste:
Bolle
e questa:
Schiuma del mare
Potremmo pensare che si tratti di semplici errori, ma in realtà, quando si imparano le prime parole, il loro uso non corrisponde a quello degli adulti. Si va da un processo di sovra-estensione, per cui molte cose sono ‘iori’ e tanti gli animali sono ‘bubu’, per arrivare ad un processo di sotto-estensione, per cui a due anni non tutti sono d’accordo a chiamare ‘animali’ esseri tanto diversi quanto l’elefante e il gatto. Solo con il tempo, l’uso delle parole corrisponde a quello che conosciamo meglio e che assegna alle parole determinati significati e che stanno tra loro in precisi rapporti in una rete sematica (per cui anche l’essere umano, alla fine, è un animale).
Su cosa si basano le associazioni che fanno le bambine e i bambini? Non tutti concordano su questo punto, ma si pensa che in un primo momento vengano chiamate con lo stesso nome le cose che hanno una funzione simile (ad esempio , tutto ciò che che si può indossare) e poi tutto ciò che ha un aspetto simile (ad esempio, tutte le cose sferiche).
Quindi, il lettore ottico per fare la spesa si presta bene anche per telefonare alla nonna:
"Tonto, nonna?"
Quali strane associazioni avete notato quando i vostri bambini e le vostre bambine imparavano le prime parole?
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