Magazine Cucina

Le uova di Paolo Parisi

Da Lacucinadiqb
Le uova di Paolo Parisi
"Ciao, sono Franco""Ciao! Ti stavo chiamando! Per il prossimo "falso d'autore" della Cena Clandestina stavo pensando proprio a voi!""Vien qua che ne parlemo. E poi ti presento Paolo Parisi", ovvero l'uomo che "crea cose buone", come si può leggere nel suo sito.Finite le consuete faccende, carico armi e bagagli (ovvero un rassegnato Roberto) per raggiungere l'amico Franco a In.gredienti, il negozio dei buongustai dove di solito vado a risollevarmi durante le giornate un po' così, dirimpettaio del ristorante Le Calandre. Come se all'interno, invece delle squisitezze che provengono da ogni parte del mondo, ci fossero sandali e decoltè tacco 12 :)Le uova di Paolo ParisiPaolo è lì, in trasferta con le sue specialità, i salumi della cinta senese - quella vera - e le sue preziose uova, quelle delle Galline Livornesi, dal guscio bianco candido, come il latte di capra, quotidiano elisir presente nella loro dieta.Sarà che l'allevamento non è intensivo, sarà che vivono in una fattoria che sembra un paradiso terrestre, sarà che Paolo fa sentire immediatamente l'amore e la passione per il suo lavoro ma le "signore" galline che lui alleva producono delle uova  dalle qualità organolettiche uniche."Ti cucino un uovo?""Si, certo! Grazie".Così Paolo apre un uovo che era stato cotto ad una temperatura non superiore ai 63°, tiepido, lo condisce con zeste di limone, qualche cappero ed un po' di erbette: una bontà infinita nell'incredibile semplicità di un tuorlo e di un albume.Io credo che il segreto stia tutto in queste sue parole: "ora siamo felici, si è realizzato un nostro sogno, la nostra vita ha un senso, e viviamo nello stato di grazia che pochi fortunati conoscono. Anche i nostri figli sanno che i sogni possono diventare realtà senza la necessità di grossi compromessi. A volte sentiamo un certo peso nel gestire il nostro piccolo successo e non capiamo come mai altri non arrivino a certi risultati, rigore dedizione ad un’idea non sono poi nulla di particolare, forse è sbagliato finalizzare tutto all’utile, cosa che non abbiamo mai fatto".Ovviamente ne ho acquistate un po' e nei prossimi giorni ne gusteremo delle buone :)"Grazie Franco!" e al prossimo appuntamento gourmand :)

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :