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Legge elettorale e primarie: considerazioni sparse

Creato il 07 dicembre 2013 da Tafanus

TafanusCome avrete notato, non ho pubblicato niente sulla pronuncia della Consulta, e niente scriverò finchè non usciranno le motivazioni della sentenza, perchè finora non ho sentito due costituzionalisti che siano d'accordo fra di loro. Figuriamoci se posso esprimere un parere sensato io che costituzionalista non sono...

E tuttavia, mi sono fatto qualche inossidabile convinzione...

...cui prodest questa politica dai tempi lunghi e confusi? Giova a Letta, ai suoi ministricchi, e ad Half Ano, che vedono così garantita una lunga ed inutile vita parlamentare.

Non giova a Renzi, che era partito pensando di correre i 100 metri, si era ben allenato sullo sprint, ed ora scopre che invece si sta correndo una gara di fondo.

Giova a tutti i peones (grillini inclusi, anche se fanno finta di sbraitare "al voto, al voto"), che dovranno dare l'addio, forse per sempre, ai 14.000 euri al mese più fringe-benefits. Ed al paese giova o non giova? ...e chissenefrega,,, pensate che ci sia una sola persona, nel ceto politico attuale, al quale la cosa possa interessare?

-a) la consulta lascia libero il parlamento di legiferare, ma nel contempo fa filtrare le motivazioni principali della bocciatura del porcellum: il premio di maggiorznza (senza specificare se debba intendersi per tale QUALSIASI premio di maggioranza, o solo quello abnorme varato col porcellum, e l'assenza del voto di preferenza. Presa alla lettera, la sentenza obbligherebbe a ritornare al proporzionale, all'affossamento del maggioritario, ed alla prima repubblica, con un governo ogni 11 mesi di media.

-b) la precisazione che la sentenza non è retroattiva, salva del macero tutte le leggi e le cariche prodotte o iniziate dopo il 23 dicembnre 2005 (con buona pace di Grillo), ma al tempo stesso precisa che non si potrà rivotare con la legge attuale.

-c) Al netto dai sofismi, ciò significa che l'operazione congiunta Letta/Napolitano/Consulta, costituisce un magnifico salvagente per il "governicchio di large ed inutili intese". Nessuno vuole andare a casa, e quindi nessuno è d'accordo con nessuno su uno straccio di legge da fare. E intanto il paese affonda.

-d) Come se ciò non bastasse, oggi ad Omnibus Quagliariello ha già lanciato il primo ballon-d'éssai: "non si può fare una legge elettorale, se prima non si delinea il quadro costituzionale entro cui deve operare questa legge: numero di parlamentari, abolizione del bicameralismo perfetto, e quant'altro".

Ci siamo. Meglio sarebbe stato se la Consulta fosse andata in vacanza (come stava facendo, quando è stata bloccata con le valigie già in mano da Napolitano). Ora la trafila è chiara. Anzi, oscurissima: una bella bicamerale, che riscriva la seconda parte della costituzione, e POI si potrà discutere di legge elettorale. Campa cavallo, che il governicchio cresce. A pensar bene si fa peccato, ma spesso si indovina...

Per ora incassiamo la rottamazione di Renzi, ma ricordiamoci che nel frattempo, di riffa o di raffa, abbiamo i numeri per fare una riforma elettorae, prima e senza inutili orpelli di revisioni costituzionali. Molte cose si possono fare anche a costituzione vigente (esattamente come si è stravolto il Mattarellum per fare la legge-porcata). Si faccia questo, subito, e si lasci al governo che verrà il compito, più lungo e accidentato, di riformare la Costituzione.

Tafanus

P.S.: Non hi prodotto un ultimo aggiornamento sui sondaggi per le primarie di domani, perchè i circa 2000 voti che si sono aggiunti nelle ultime 24 ore non hanno sostanzialmente mofidicato il quadro prodotto nell'ultimo post sull'argomento.


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