La Fiba ha già diramato una direttiva sul trasferimento di giocatori NBA nei propri campionati durante il lockout: senza il permesso di David Stern, nessun giocatore sotto contratto con franchigie statunitensi potrà giocare nei campionati della Federazione Internazionale della pallacanestro. Alcuni agenti però stanno già cercando dei cavilli: essendo i proprietari a voler chiudere le porte, i giocatori dovrebbero essere liberi di poter andare dove più gli aggrada, ovviamente solo finchè il lockout è in atto.
Alcuni rumors e dichiarazioni fanno già fantasticare i tifosi: Nowitzki potrebbe tornare in Germania, Kirilenko in Russia, Gasol in Spagna (Pau ha fatto sapere che la sua Catalogna è la prima scelta, ma anche la Cina lo stuzzica), e chissà, magari anche Kobe Bryant potrebbe sbarcare nel nostro paese, come aveva annunciato qualche mese fà.
L’arrivo di star di questo calibro a dire il vero è improbabile, mentre per i free agent effettivamente qualche speranza c’è, soprattutto per quelli di medio livello, che per non rischiare di star fermi un’intera stagione, potrebbero accettare un contratto in Europa. Gente come Mo Evans, Steve Novak, Chris Quinn, Anthony Parker, Luke Jackson, Luther Head o Kelenna Azubuike (che per altro ha il passaporto inglese) probabilmente preferirebbero i soldi del vecchio continente piuttosto del nulla, con il rischio poi di trovare difficoltà a trovare una sistemazione in NBA quando finalmente inizierà la stagione.
Non ci resta che aspettare qualche giorno per conoscere le scelte di Stern, poi dipenderà anche dalle decisioni dei singoli atleti, nella speranza che qualche fenomeno della NBA venga nel nostro campionato!
Intanto c’è chi ha già deciso cosa fare: Steph Curry, se le cose andranno per le lunghe, tornerà all’Università per finire i suoi studi in sociologia… ammirevole!