È la natura l’indiscussa protagonista della prossima primavera estate di Mulberry, che ha sfilato nella terza giornata di moda a Londra. Le piante di due celebri giardini inglesi, Kew e Sissinghurst Castle, sono illustrate su stampe dall’allure botanico. E, oltre alla it bag di stagione, il brand inglese ha portato in passerella abiti di seta corti o al ginocchio, smoking e parka.
La regina del punk, come di consueto, con la Red Label approfitta per lanciare il suo messaggio politico. A pochi giorni dal referendum che si terrà giovedì 18 settembre, infatti, Vivienne Westwood dice “sì” all’indipendenza della Scozia vista come “il punto di svolta verso un mondo migliore”. E tra capi strutturati, ampi drappeggi e volumi over, spiccano gli iconici abiti attillati dal mood gotico.
Mary Katrantzou, invece, s’ispira alle origini della terra, del mare, della vita. Le mannequin incedono su una colata di lava indossando fluidi abiti lunghi. Le placche tettoniche si traducono in un’alternanza di tessuti e trasparenze sui capi. Le incrostazioni si materializzano sotto forma di ricami sul tulle. I colori scelti dalla designer greca sono quelli della natura, dall’azzurro dell’oceano al sabbia.
Mara Franzese
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