Por*o Dio
Perché mi intrappolo nelle urla sussurrate piano col piacere
Negato come unico
Eunuco compagno?
Sulla punta
Sulla punta delle dita
Sulla punta
Dalla punta
Vorrei versarmi
Centrarmi nel tuo Super-Io
Incandescente.
L’anomalia di certi esami grafici consente di non considerare la
Bestemmia volgare
Come le risa nervose sbattute in faccia all’assenteismo regolare.
In faccia all’Amore.
Politeismo e pensieri
Stavamo al buio
E stavamo in pensiero
Nel buio senza
Farcela
No
Neanche tu sei venuta in Santa
Pace
Divisa
Morta
Causa
Felicità insopportabile venuta indiscutibilmente
Lei sì in
Pace.
Ho paura della lingua che mi lecca sulla soglia del cervello e di una
Telefonata
Al passato
Che non hai fatto.
Le mie parole sulla punta della tua lingua
Gigante e senza ferocia.
Lingua di Se
Ormai
Sazia.
Campanello materno fra le tue angosce che non vivevano
Nei letti che prendevamo in prestito divenne
Campana a morte nel mio.
L’unico in cui hai scordato
Qualcosa.
Sogni
Quasi
Puliti
Promesse
Monotematiche e grandi.
Credo di sapere quello che mi succede
La tua sigaretta di contrabbando mi arriverà alle
Dita
Spenta
Sul tuo odore acuminato di fiori appena sbocciati
Preparati
A morire
Quasi subito per garantire freschezza alla tua casa.
Ho paura di un neo che non è blu abisso come sognavamo?
Ho sicuramente paura di labbra che si sciolgono ma
Mi ripeto
Sono un marinaio
E
So
Fare bene i nodi.
Dire di testimoniare da sempre a un giudice sconosciuto la tua
Innocenza non è
Come
Perderla?
Non saprei rispondere
Ma il blu ceruleo mi ha sempre ossessionato.
Non
Nei prima di te sognavo di perdere ma spirali tatuate a caso dalla mia
Rabbia con
Calma astratta.
L’importanza nascosta forse nel colore di una penna?
Sperde quel colore, il senso pratico di una verità banale
Ne fa acquistare uno
Nuovo
Primitivo
Sconosciuto?
Quasi atonica parola distrutta con quiete maniacale
Quasi che avessi ragione tu e ad ogni modo io anche.
Quasi
Quasi meglio sarebbe
Avere
Avere quasi
Torto
Ma non entrambi.
Mi convince
Mentre
Scrivo e tolgo asfalto
La parte esterna della tua anima
Quando strappo via da me la mia mano in automatico
Per credere di non essere (Super-)Io ad accarezzarla.
Meglio quasi amare o forse amare?
Che domanda stupida tuttavia
Ti rispondo:
Meglio
Forse
Quasi.