Magazine Cucina

Lune di pioggia e kamut

Da Emmarale @emmarale

Oggi a Milano piove.Vi avevo promesso che con il brutto tempo (pioggia e freddo, che per alcuni potrebbero essere sinonimo di brutto tempo o di autunno) sarebbero arrivate anche delle ricette da forno, forse più tipiche della stagione autunnale/invernale. Di stagioni vi avevo parlato nel post estivo (quello di venerdì) "pitta, sole, fuochi e finocchi" . Dovete sapere che invece in India ci sono ben 6 stagioni...

Le stagioni ayurvediche.In India le stagioni sono 6 e sono: inverno, primavera, estate, la stagione delle piogge, autunno e il periodo freddo che precede l'inverno.Ed è proprio la stagione delle piogge che precede l'autunno la stagione più adatta a queste giornate e soprattutto ai mie dolcetti.Infatti la giornata di ieri mi ha ben ispirata e così ho creato dei dolcetti che sia per il gusto che per la consistenza (nonché per il valore nutrizionale) sono il meglio tra i miei "cotti al forno".Per realizzarli mi sono ispirata a certi biscottini delle stelle (questi per la precisione) di cui vi avevo parlato da qualche parte che sono senza latte, senza zucchero (c'è il malto di riso a dolcificare) senza lievito (sapete, vi ho detto, sono intollerante al lievito) e senza uova, per cui leggeri e adorabili. Forse l'unico problema è che sono un po' troppo duri (e questo in termini di dieta potrebbe essere anche un vantaggio perché al terzo biscotto la bocca è così stanca di masticare che dice basta - eccetto la mia che va avanti lo stesso). Bene, vi mostro i miei biscotti della luna ispirati a quelli sottolestelle.

Lune di pioggia e kamut

Li chiamerei "morbidotti di kamut"  :)


Ingedienti.
  • 270 g di farina biologica di kamut
  • 200 g di prugne bio con nocciolo + 50 g di malto di riso (entrambi gli ingredienti dolcificano in assenza di zucchero)
  • 100 ml di latte di riso biologico (anche questo ingrediente, naturalmente dolce, dolcifica)
  • 50 ml di olio di girasole biologico spremuto a freddo
  • 1 cucchiaio di cannella biologica in polvere
  • un pizzico (il mio decisamente troppo abbondante) di bicarbonato di sodio
  • un pizzico di sale integrale

Di solito quando faccio la simil frolla (la mia senza uova e burro ovviamente!) aggiungo sempre un pizzico di bicarbonato e poi lascio riposare un’oretta.Ieri ho abbondato con il bicarbonato (me ne è scivolato troppo) e non ho lasciato riposare in frigo.E dato che la pasta era umida, la forma a spicchi (mezzaluna) è stata una conseguenza inevitabile: infatti con un bicchierino di vetro da caffè ho fatto le forme circolari (li volevo a forma di cerchio/sole) che però poi nel raccoglierle/staccarle dal piano di lavoro si sono contratte in una posa più lunare.Per ottenere una consistenza meno umida vi basta dimezzare la quantità di latte. Astri.Dovete sapere che in India è normale consultare un astrologo veda per sapere se i pianeti sono responsabili di una certa malattia cronica. Infatti per l'Ayurveda ci sono prove inconfutabili dell'influenza dei pianeti sulle malattie.

Come si preparano.Si mischiano farina, cannella, bicarbonato e sale. Ho poi aggiunto le prugne (senza nocciolo ovviamente), l’olio, il latte e per ultimo il malto perché non ero certa mi occorresse. Ho lavorato per qualche minuto, acceso il forno a 180°sventilato per lasciare preriscaldare 10 minuti e steso col mattarello sul piano da lavoro così da poterne ricavare le forme volute che ho poi infornato per 12 minuti (ho spento trascorsi 10 minuti, lasciato ancora 2 minuti a cuocere, tolto per verificare la cottura e infornato ancora a forno spento per altri 5/10 minuti).
Chi sa se con un buon riposo e solo un pizzico di bicarbonato sarebbero venuti più biscottati. Ora infatti sembrano più simili a dei muffin, proprio la consistenza che volevo!

Fatto sta che così ho risolto il problema della bocca stanca di masticare e così via uno dietro l’altro perché sono dolci al punto giusto e di una consistenza morbida che non stanca.Vi consiglio di provarli perché davvero ne vale la pena.La cannella non si sente molto (io non la sento quasi per nulla) ma il corpo ne apprezzerà certo le innumerevoli virtù nascoste (per sapere quali potete leggere la parte relativa alla medicina ayurvedica del post sugli afrodisiaci).

Questi dolcetti non sono HA ("Husband Approved") perché non sono stati nemmeno presi in considerazione (in ogni caso kamut e prugne non avrebbero reso possibile questa circostanza). Meglio così, me li mangio tutti io (pensavo di portarli oggi ad un'amica che tra pochi giorni partorirà ma ho appena appreso che forse la cannella è meglio evitarla in gravidanza...).
Ottimi al posto di una fetta di torta anche perché più pratici da mangiare e più gestibili nella quantità. Ideali da portare in ufficio, per l’inzuppo nel tè o nel latte (a casa o in ufficio) da mangiare a merenda ma anche a colazione... Altro non mi viene in mente (ah sì, forse indicati prima di andare in bagno per via delle prugne :)).

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine