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Mario Monti servo dei preti

Creato il 17 dicembre 2011 da Dragor

Dopo la pubblicazione del mio post “Il cattolico Mario Monti farà pagare le tasse ai preti?” ,in Italia è finalmente nato un movimento per far pagare le tasse ai preti.Come avevo scritto,quando sono in politica i cattolici italiani non lasciano la religione a casa come si fa in ogni paese civile. Se la portano dietro e per questo questi uomini politici sono definiti “cattolici”: significa che non servono l’Italia ma la chiesa. Tradiscono il loro giuramento di servire lo Stato, come sta facendo Mario Monti. Per salvare l’euro si spremono gli italiani come limoni, ma una maggioranza trasversale di deputati cattolici ha respinto sdegnosamente la proposta di far pagare ai preti l’ICI, che adesso, chissà perché, si chiama IMU. A questo punto la palla è passata a Mario Monti che si è impegnato a «valutare l'opportunità di affrontare e definire, considerato il valore sociale delle attività svolte da una pluralità di enti 'no profit' e, tra questi, gli enti ecclesiastici, la questione relativa al pagamento dell'Imu sugli immobili parzialmente utilizzati a fini commericali.”

Avete capito? Non poteva dire un no chiaro e tondo perché avrebbe fatto una figura del cavolo,ma da buon baciapile ha trovato con il suo contorto linguaggio gesuitico il modo di aggirare l’ostacolo in modo che i suoi amici preti non debbano pagare un centesimo. Infatti basterà “considerare” che l’attività ha un “valore sociale”perché l’immobile sia esentato dalle tasse. No, caro, il “valore sociale” esiste soltanto per chi svolge l’attività e ovviamente tira acqua al suo mulino, non per lo Stato. Per te non esiste. Prima di fare il capo del governo di un paese di 60 milioni di abitanti, va’ a studiartii principi elementari della laicità.

La Riforma protestante è nata a causa della bolla di Leone X del 1514 con la quale, in cambio di soldi, la Chiesa si faceva pagare le indulgenze per ridurre il soggiorno nel purgatorio prima di andare in paradiso. Cinque secoli dopo la situazione non è cambiata: la Chiesa accorda la sua benevolenza a governi e partiti non solo in cambio delle cosiddette leggi “etiche” (che di solito sono profondamente immorali) ma anche di vantaggi materiali come l’esenzione dalle tasse. In pratica concede l’appoggio elettorale a chi difende i suoi interessi. Purtroppo si dà il caso che gli interessi della Chiesa siano in rotta di collisione con quelli dell’Italia. I preti vogliono approfittare del lavoro degli italiani senza lavorare,vogliono occupare il loro territorio e possedere i loro immobili senza pagare tasse, vogliono che bevano senza discutere le storie di spiriti di cui si servono per spaventarli, vogliono bloccare il progresso per mantenerli in soggezione, vogliono ipotecare le fasi fondamentali della loro vita per spillargli soldi, pretendono di sodomizzare impunemente i loro bambini. E grazie ai politici “cattolici” come Mario Monti, i poveri italiani sono costretti a svenarsi per mantenere questi orrori sfacciatamente definiti “valori sociali”. Quando si decideranno a prendere il Vaticano? Sarebbe ora, più di due secoli dopo la presa della Bastiglia.

Dragor


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COMMENTI (1)

Da moralizzatore
Inviato il 19 dicembre a 17:31
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bravo, tutto merito tuo. (e anche se non lo intendevi, non si dovrebbe iniziare così, è presuntuoso, antipatico e retorico-populista-complotto-facilone-dablogwriterdisecondaterzaultimacategoria)

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