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Mattia Calise sindaco?

Creato il 19 marzo 2011 da Vpostulato @luballets
Perdonate la lunga assenza...Stasera vorrei parlare di Mattia Calise. Chi è? Il candidato sindaco di Milano. Di destra o di sinistra? Eh, sapete, sono concetti del passato, non più attuali, roba da dinosauri della politica...Ah, ho capito, quindi fa parte dei Responsabili? No, è del Movimento 5 Stèlle (essendo milanese apre la e di stelle...).Apparte questa parafrasi uscitami così, spontanea, Mattia Calise è il candidato sindaco di Milano per la lista civica che fa capo ai MeetUp di Beppe Grillo.
Perché ne voglio parlare? Perché forse non tutti sanno che il Mattia (è milanese...) ha vent'anni, due- zero. Classe 1990, diploma scientifico, iscritto a Scienze Politiche, esperto di informatica, ecc. Qui la sua pagina web.E' vero, la politica italiana ha bisogno di essere svecchiata, ma non c'è forse un limite?
Non nascondo la mia antipatia per Beppe Grillo, che ritengo una persona intollerante e supponente, capace solo di guardare ai suoi fantastici progetti di democrazia partecipata ma del tutto allergica a qualsiasi forma di confronto con chi la pensa diverso da lui. Aspetto di vederlo affrontare un contraddittorio anziché i lunghi monologhi a cui è abituato.Quello che ha costruito però non è qualcosa su cui scherzare: come tutti i movimenti nati dal basso che si propongono di allargare la partecipazione della gente, sono sicuro che nei prossimi anni ci saranno numerosi esempi di esperienze positive. Staremo a vedere.
Allora, ho appreso la notizia tramite questo video del FattoQuotidiano, intanto commento questo. Al minuto 2:40 parte la performance di Grillo per presentare la candidatura: il comico che si dimena per ridicolizzare i vecchi arnesi della politica, il ragazzo alla sua destra che lo guarda ridendo delle battute. Ma non vi viene in mente la scena di una recita scolastica, la maestra che assicura ai genitori che i figli si sono comportati bene, hanno lavorato sodo, e ora è arrivato il momento della perfomance di fine anno: dai fate un bell'applauso di incoraggiamento, che carini che sono, ciao mamma!Ripeto, non voglio deridere il movimento ma cercare di prenderlo sul serio e valutare le sue azioni: questa mi sembra una completa buffonata! C'era proprio bisogno di una provocazione del genere? E c'è bisogno che Grillo continui a ripetere che lui non si candiderà mai, ne resta fuori, salvo poi presentarsi ad ogni evento mediatico e fare il suo show? Dicono che sia solo per dare visibilità, ma a me sembra più che altro che strumentalizzi sti ragazzi dei MeetUp: guardate come sono intelligente, rivoluzionario, vi candido anche gente di vent'anni! Non so...
Qui trovate il commento di Dino Amenduni: più preciso ed organico, meno confusionario del mio. Lo sottoscrivo.E vorrei sapere la vostra, anche di qualche grillino se possibile, per farmi cambiare idea, perché più che rivoluzionarie a me le uscite di Beppe Grillo sembrano molto autoreferenziali.

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COMMENTI (1)

Da laura tonino
Inviato il 08 maggio a 15:54
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Io baratterei Grillo all'istante per un prime time tipo quello di Ferrara tra TG1 e Affari tuoi. Oppure per un giornale come Repubblica. Oppure per la Mondadori e Mediaset. Purtroppo, caro mio, nessuno parla bene di un movimento 5 Stelle fatto di ragazzi. Grillo ne ha fatto una battaglia sua, ma se domani mi facessi firmare lo scambio, credo che rinunceremmo anche a Grillo. Ma se oggi non ci fosse, avresti scritto questo articolo su quei ragazzi? Non credo proprio.