questa ricetta mi riporta indietro nel tempo, quando da bambina andavo da mia nonna materna (lodigiana) e mi preparava sempre questi biscotti, pochi ingredienti che messi insieme scaturivano un delizioso profumo.. profumo che ho risentito oggi mentre li stavo preparando….
la tradizione vuole che il pan de mei – pan meino , nasce con la farina di miglio, da cui prende il suo nome, che mischiato ad altre farine serviva per preparare il pane (oggi in pochissime panetterie lodigiane lo si trova ancora). In seguito il miglio è stato sostituito con la farina di mais e divenne un dolce preparato principalmente per il giorno di San Giorgio il 23 aprile, patrono dei lattai e gustato con la panera, ovvero panna leggermente montata.
dallo stesso impasto, preparato con farina di mais, burro, zucchero e fiori di sambuco, si possono preparare dei biscotti con una pezzatura più piccola, chiamati appunto meini.
![meini | ricetta lodigiana MEINI 4](http://m2.paperblog.com/i/197/1970460/meini-ricetta-lodigiana-L-E4YxQP.jpeg)
ingredienti per la preparazione dei meini:
- 300 gr di farina di mais “fioretto”
- 200 gr di farina OO
- 160 gr di burro di panna fresco
- 150 gr di zucchero semolato
- 3 uova
- 1/2 bustina di lievito
- 1 cucchiaio di estratto di vaniglia (oppure una bustina di vanillina)
- un pizzico di sale
- zucchero a velo e semolato per guarnire
- fiori di sambuco (facoltativi)
far sciogliere il burro in un pentolino.
in una ciotola grande, sbattere le uova con lo zucchero quindi unire le farine setacciate con il lievito, aggiungere il sale e l’estratto di vaniglia o la bustina di vanillina.
mischiare bene e aggiungere il burro che nel frattempo si sarà intiepidito.
il risultato sarà un impasto morbido, ma comunque lavorabile con le mani.
![meini | ricetta lodigiana 2013-09-19 13.21.02](http://m2.paperblog.com/i/197/1970460/meini-ricetta-lodigiana-L-Tsacto.jpeg)
a questo punto formare delle palline, possibilmente dello stesso peso, così si cuoceranno uniformemente.
prendere le palline e schiacciarle con le mani e fino a formare un disco.
p.s. Io le ho schiacciate al centro con il pollice, formando così un incavo. (non si dovrebbe fare, ma io lo faccio perchè mi ricordo il movimento che facevano le mani di mia nonna….)
![meini | ricetta lodigiana 2013-09-19 15.38.23](http://m2.paperblog.com/i/197/1970460/meini-ricetta-lodigiana-L-Htam2n.jpeg)
mettere su una teglia foderata con carta forno, spolverarle con lo zucchero semolato e poi con lo zucchero a velo e i fiori di sambuco – io non li ho messi perchè adesso non ci sono freschi (siamo in settembre – non a caso si facevano in aprile quando le piante di sambuco sparpagliate sulle strade e nelle corti erano in piena fioritura).
infornare a 180° per circa 20 minuti a forno statico.
lasciare raffreddare su una gratella e spolverare eventualmente con altro zucchero a velo.
![meini | ricetta lodigiana MEINI](http://m2.paperblog.com/i/197/1970460/meini-ricetta-lodigiana-L-Jabt0y.jpeg)
![meini | ricetta lodigiana MEINI 3](http://m2.paperblog.com/i/197/1970460/meini-ricetta-lodigiana-L-lLyaFC.jpeg)