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Melania, il fratello: Non ci fidiamo più.

Creato il 18 maggio 2011 da Stud
Melania, il fratello: Non ci fidiamo più.Siamo molto scossi e non ci fidiamo più di lui". Parla chiaro al Tg1 Michele Rea, il fratello di Melania, con l'angoscia ancora viva di chi ha perso una sorella senza saperne il perchè.
"Non vogliamo pensare a cose peggiori, ma dopo la scoperta della sua infedeltà non abbiamo più fiducia in Salvatore.Già  durante le esequie di Melania il vedovo, Salvatore Parolisi, e la sua famiglia sono stati sempre distanti, nella chiesa di Santa Maria del Pozzo a Somma Vesuviana, dalla famiglia di Melania. Separati anche nel prendere la comunione, così come nessun contatto c'è stato al momento di scambiarsi il segno di pace. Un gelo che si è ripetuto oggi con la visita separata al cimitero della cittadina nel napoletano. 
Il dna di Raffaele Paciolla e di sua moglie sono al vaglio degli inquirenti che indagano sull'omicidio di Melania Rea. L'agente penitenziario, amico di Salvatore Parolisi, e consorte lo avrebbero consegnato ai Carabinieri di Ascoli, attraverso un tampone, per il successivo esame da parte del RIS. Paciolla era stato chiamato al telefono da Parolisi, vedovo di Melania, il pomeriggio di lunedì 18 aprile per aiutarlo a cercare la moglie che era appena scomparsa - secondo la versione del caporalmaggiore dell'esercito - sul pianoro di Colle S.Marco, a pochi chilometri dal capoluogo piceno. L'agente penitenziario era andato poi due giorni dopo, Il 20 aprile a Ripe di Civitella, insieme a Michele Rea, fratello di Melania, ad effettuare il riconoscimento del cadavere della 29enne di Somma Vesuviana. Paciolla, che ha già consegnato i suoi tre cellulari agli inquirenti, ha smentito l'amico Parolisi che sembra abbia riferito di aver riconosciuto il luogo del rinvenimento del corpo senza vita della moglie, dalle foto scattate da uno dei telefonini dell'agente penitenziario.
E' assolutamente priva di fondamento la notizia secondo cui sarebbe allo studio o addirittura in programma un'audizione protetta della piccola Vittoria Parolisi''. Lo ha detto il pm di Ascoli Piceno Umberto Monti, che indaga sull'omicidio di Melania Rea. Pur tra numerose indiscrezioni di stampa, alcune imprecise o del tutto inesatte, riguardanti anche il contenuto di atti e di attivita' di indagine coperti da segreto - ha aggiunto il magistrato - ritengo di dover smentire decisamente questa riguardante la piccola Vittoria, proprio perche' coinvolge direttamente la minore''. La bambina non ha ancora compiuto 18 mesi.
Foto, insulti e parole pesanti viaggiano sul web contro l'amante di Salvatore Parolisi, il marito di Melania Rea.
 In una pagina aperta su Facebook contro Parolisi, che conta 237 preferenze, commenti poco lusinghieri vengono indirizzati al marito di Melania.
Ma e' soprattutto l'amante, entrata al centro del giallo dopo le rivelazioni fatte agli inquirenti sulla storia avuta con Parolisi, ad essere presa di mira, con commenti pesanti che non risparmiano neanche lo stesso esercito.

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