Catania, Sicilia, sedici anni. Un diario, la scoperta di un mondo nuovo e diverso: il proprio corpo di adolescente, un viaggio, una ricerca. Il desiderio di afferrare quel sentimento che è l’amore, imprendibile, inafferrabile. L’illusione di trovarlo in molti letti, in molti corpi. L’ingenuità, la segretezza, il dolore, l’umiliazione. Sedici anni. Per Melissa tutto comincia con la sua prima volta: lì capisce (o si illude di capire) che gli uomini non desiderano gustare l’essenza, non sono in grado di amare prescindendo dal corpo. Per questo lo concede a chiunque lo chieda, per questo si dà speranzosa che qualcuno, guardandola negli occhi, si accorga della sua sete d’amore.
Si, l’ho letto. Il libro si dica sia una storia vera, mi sono chiesta e ancora mi chiedo ripensandoci se davvero lo è. Forse sono ancora dell’era romantica, forse sono ancora dell’idea che il sesso sia qualche cosa di molto bello e passionale ma anche di dolce,fosse anche per “una sera” Una ragazza di sedici anni conosce così nel particolare certi passaggi? Conosce così dettagliatamente certe situazioni? Spero davvero di no, e non perchè a sedici anni non si sia pronti per concedersi ad un’altra persona, ma semplicemente perchè a sedici anni bisognerebbe vivere il sesso nella maniera più dolce e bella del termine.
Lo consiglio? si….
Buona lettura
Alessandra