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Melo Anthony: “Lockout? Giocatori sconfitti”

Creato il 16 ottobre 2011 da Basketcaffe @basketcaffe

127695489_crop_650x440 Non sembra esserci fine al lockout che sta bloccando il via della stagione Nba 2011-2012. Ancora troppa la distanza che separa i proprietari dall’associazione giocatori per il rinnovo del contratto collettivo. Saltata la preseason e le prime due settimane di campionato, il commissioner David Stern ha fatto sapere che se non si troverà un accordo entro martedì, non ci saranno partite il giorno di Natale. Tradotto: se va bene si inizia a gennaio, sennò arrividerci all’intera regular season. Certo è che la perdita di soldi sarebbe enorme per entrambe le parti, ma soprattutto ne andrebbero di mezzo chi lavora per l’Nba, chi lavora per le franchigie e i tanti appassionati. Sull’argomento è intervenuto Carmelo Anthony, che ha parlato al New York Post.
Secondo Melo, l’associazione giocatori non sta riuscendo a trasmettere il vero messaggio che vorrebbe far capire ai tifosi.

Non credo che là fuori abbiano capito le nostre intenzioni. I proprietari invece hanno fatto un ottimo lavoro per far capire il loro messaggio. Loro sono avvantaggiati perchè oltre alla loro unione, c’è David Stern. Noi abbiamo solo Derek Fisher. Se organizzassimo una conferenza stampa e spiegassimo quale è davvero il nostro punto di vista, forse quei tifosi che stanno dalla parte dei proprietari capirebbero realmente come siamo noi giocatori“.

melom8 L’asso dei Knicks ha poi parlato della possibilità che saltino le gare di Natale e dell’idea di una Lega dei Giocatori, come suggerito dal compagno Stoudemire.

A Natale c’è New York-Boston! Stiamo scherzando, come si fa a perdere una gara del genere? Per quanto riguarda una Lega dei Giocatori penso che si possa realizzare anche se servirebbe molto tempo e soprattutto che ci fossero persone pronte ad investire molti soldi. Se davvero accadesse, sarei il primo ad accettare di giocare“.

Infine Melo allontana la possibilità di giocare in Europa o da qualsiasi parte, anche se il lockout andasse avanti. Probabilmente continuerebbe a giocare gare di esibizione. O tornerebbe all’università, a Syracuse, come ha fatto in occasione della Midnight Madness davanti ai 20mila del Carrier Dome in occasione del via della nuova stagione cestistica universitaria. Melo non è sceso in campo, a differenza di altri ex alunni come Wesley Johnson, Jonny Flynn, Donte Green, Hakim Warrick e John Wallace.

Sono appena arrivato a New York. Non ho alcuna intenzione di andarmene di già“.

Il video del cameo di Carmelo Anthony alla Midnight Madness di Syracuse, con anche qualche highlights dell’esibizione. Da Espn.com


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