In una notte piena di rumors e notizie, quella principale è certamente l’approdo ai Rockets di Jeremy Lin. I New York Knicks dopo aver preso Kidd e Felton non se la sono sentita di spendere così tanti soldi per un altro giocatore nel ruolo, così, per 25.1 milioni di Dollari in tre anni, il Taiwanese da Palo Alto si è trasferito in Texas. A Houston Lin avrà le chiavi di una squadra giovane e talentuosa, che ha pescato bene al Draft e che potrà finalmente contare su Motiejunas su cui ci sono grandi aspettative.
Tante voci, come sempre, intorno a Dwight Howard. Il centrone in uscita dai Magic è ancora in trattativa con i Lakers, ormai l’unica squadra che può continuare la caccia con velleità di successo. Chi non è abituato ad essere sulla bocca di tutti invece è il nostro Marco Belinelli. Dopo l’ultima positiva stagione il bolognese è cercato da parecchie squadre: se la pista che porta ai Clippers si è definitivamente raffreddata, hanno però preso corpo i rumors che lo vogliono ai Magic, ai Knicks o addirittura nuovamente sulla Baia per quello che sarebbe un gradito ritorno ai Warriors.
Altre scosse di assestamento in questo mercato tellurico: Grant Hill, cercatissimo dai Lakers, è invece finito ai Clippers. Dopo Chris Paul e Lamar Odom la storia quindi si ripete, con i cugini “sfigati” che battono quelli cool come apeal. I Clips a questo punto useranno l’Amnesty Clause su Ryan Gomes per sfoltire la rosa e liberare spazio (4 milioni). E’ stato “amnestizzato” anche l’idolo Chris “Birdman” Andersen che andava a libro paga per altri 9.4 milioni di Dollari in due anni; ora il lungo ormai ex Nuggets è libero di firmare con chi vuole, e qualche estimatore, nonostante tutto, dovrebbe trovarlo in giro per la NBA. Denver a questo punto può mettere sotto contratto Anthony Randolph che andrà a completare una delle front line più talentuose e incostanti della Lega in compagnia di McGee.
Si muove anche Royal Ivey che dopo un paio di stagioni spese tra Bucks e Thunder fa ritorno ai Sixers. Restano al loro posto invece Alan Anderson, confermato dai Raptors, e Patrick Mills che ha firmato un 1+1 con gli Spurs.
Buone notizie per i Celtics: dopo aver perso Ray Allen, volato a Miami, Boston è vicinissima ad ufficializzare Jason Terry, il sostituto ideale di He Got Game. A proposito di Heat c’è da segnalare il rientro nei ranghi di Mike Miller che ha deciso di continuare a giocare: bella cosa per i tifosi e tutti gli amanti del gioco, meno per il commercialista di Micky Arison che si vedrà sfilare altri 5.8 milioni.