Il mercato dei free agent NBA si aprirà tra qualche ora e i rumors impazzano visto l’importanza dei giocatori che potrebbero essere coinvolti: escluso il sempre indeciso Dwight Howard, che ha solo affermato di voler decidere il suo futuro più in fretta possibile, la notizia veramente importante è quella che Chris Paul rifirmerà con i Los Angeles Clippers, come confermato dalla stesso giocatore che ha detto di non volere sentire altre offerte, soprattutto dopo l’arrivo in panchina di Doc Rivers, fortemente voluto dal playmaker. L’uscita dal mercato di CP3, oltre a far tirare un enorme sospiro di sollievo a proprietario, società, staff tecnico, giocatori e tifosi dei Clippers, cambia anche le carte in tavola per quello che riguarda i free agent. Molte squadre hanno fatto le loro scelte al draft pensando alla free agency, e lo stesso stanno facendo i GM, con particolare attenzione all’amnesty clause che può liberare spazio salariale importante.
Un altro pezzo pregiato del mercato dei free agent è senza dubbio Andre Iguodala che dopo essere uscito dal contratto con i Nuggets si sta guardando attorno; la franchigia del Colorado è quella che gli potrà offrire lo stipendio più remunerativo, ma i New Orleans Pelicans dopo aver acquistato il giorno del draft via trade il suo ex compagno ai Sixers Jrue Holiday, lo sta seguendo in modo importante. Su Iggy c’è l’interesse anche di Atlanta Hawks, Detroit Pistons, Sacramento Kings, Dallas Mavericks, Houston Rockets e Golden State Warriors, sintomo che la duttilità dell’ala piace a moltissimi.
Interessante vedere anche cosa farà Josh Smith, perchè Atlanta non sembra avere intenzione di trattenerlo mentre Boston Celtics e adesso anche Detroit Pistons, hanno espresso un grande interesse. Intanto la franchigia del GM Dumars ha deciso di trattenere Rodney Stuckey che guadagnerà 8.5 milioni di dollari, tagliarlo adesso avrebbe voluto dire salvare circa 4.5 milioni di salary cap.
Altre scelte le hanno già fatte anche gli Orlando Magic che hanno tenuto E’Twaun Moore rendendo completamente garantito il suo contratto dopo la buona stagiona scorsa e i Phoenix Suns che hanno tagliato il centrone iraniano Hamed Haddadi dopo appena 17 incontri giocati in Arizona
I Cleveland Cavaliers sono già molto attivi: hanno infatti scelto di non esercitare la qualifying offer per Wayne Ellington (sarebbe stata di 3.8 milioni) e Omri Casspi rendendoli così unrestricted free agent. Marreese Speights invece è uscito dal suo contratto da 4.5 milioni e testerà la free agency alla ricerca di qualche contratto con una durata maggiore.
Importante anche la scelta fatta da Andrei Kirilenko che uscirà dal suo ultimo anno di contratto garantito con i Minnesota Timberwolves e diventerà unrestricted free agent, alla ricerca di un contratto di 3-4 anni. Sul russo, giocatore di incredibile duttilità, c’è già l’interesse di parecchie squadre.
Tra queste non ci saranno i New York Knicks che non hanno lo spazio salariale per firmare il russo, ma che sono interessati a Lamar Odom ed Elton Brand per allungare la rotazione dei lunghi e a Tony Allen per dare un difensore sul perimetro a coach Woodson.
Ultimo capitolo i Toronto Raptors, con voci che riguardano anche il nostro Andrea Bargnani: i canadesi infatti sono interessati a Eric Bledsoe dei Clippers, convinti che il playmaker, vicino a Rudy Gay, possa esprimere tutto il suo potenziale. Toronto vorrebbe inserire nella trade proprio Il Mago, ma la franchigia losangelina preferirebbe una guardia come DeMar DeRozan. L’interesse dei Clips per Bargnani è comunque presente, ma lo vorrebbero acquisire in uno scambio che coinvolga Caron Butler (e il suo contratto in scadenza) e che sia diverso da quello di Bledsoe.