Con l'accusa di disastro colposo e omissione di atti d'ufficio, tre funzionari del Comune di Messina e un imprenditore sono stati arrestati dai carabinieri per la realizzazione dell'ex discarica di Contrada Formaggiara, nel Comune di Tripi (Me).
Si tratta dell'ingegnere Francesco Ajello, 53 anni, dirigente dello Staff di Protezione civile e capo del dipartimento Sicurezza sui luoghi di lavoro del Comune di Messina; l'architetto Angelo Caminiti, di 45, progettista e direttore dei lavori per la messa in sicurezza della discarica; il geometra Letterio Rodilosso, di 43, componente del gruppo di lavoro come progettista e direttore dei lavori; e il geometra Antonino Lamonica, 46, dipendente della ditta 'La Monica Giuseppe srl', con sede a Caronia (Me), che si occupa tra l'altro di lavori edili e di igiene ambientale.
L'intervento dei militari del Nucleo operativo ecologico di Catania, insieme a quelli di Messina, s'inquadra nell'ambito di una più ampia attività d'indagine, coordinata dalla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto. I carabinieri hanno notato che, nell'area del modulo secondario della discarica, dove sono in corso lavori di somma urgenza commissionati dal Comune di Messina per la messa in sicurezza del sito, si stava realizzando uno sversamento di acque frammiste a percolato di discarica nel sottostante torrente Tallarita.
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