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Miami allunga il passo. Bosh si vendica di Boozer

Creato il 23 maggio 2011 da Basket - Di Tutto Un Po'

La squadra di Spoelstra vince 96-85 e ora conduce 2-1 nella serie: il talento degli Heat punisce le dichiarazioni del lungo dei Bulls che alla vigilia del match aveva elogiato solo Wade e James e mette a referto 34 punti

LeBron James si congratula con Chris Bosh. Ansa
LeBron James si congratula con Chris Bosh

Chris Bosh punisce le incaute dichiarazioni di Carlos Boozer e trascina gli Heat al successo in gara-3. Alla vigilia della terza sfida della finale della Eastern Conference il lungo dei Bulls aveva affermato che Miami poteva contare su “due grandi giocatori”, riferendosi ovviamente a Wade e James, Bosh però dimostra di essere a tutti gli effetti il terzo membro dei “Big Three” con una prestazione eccellente. La squadra della Florida vince 96-85 e adesso conduce 2-1 nella serie.

poco incisivi — Ancora una volta Chicago fa troppo poco in attacco, soprattutto nei momenti cruciali del match, per poter avere ragione di LeBron e compagni. Boozer fa la sua parte ma Deng e soprattutto un Rose che ha bisogno di 19 tiri per mettere a referto 20 punti, steccano. I Bulls in più concedono il 51% dal campo agli Heat: con queste premesse battere Miami diventa praticamente impossibile. Nei primi minuti entrambe le squadre faticano in attacco. Le difese hanno il sopravvento e Chicago riesce nell’impresa di rallentare la coppia Wade-James. Con l’andare di minuti però ci pensa Chris Bosh a fare male alla difesa dei Bulls. Entra in partita anche Boozer, così Rose e compagni, nonostante gli evidenti problemi in attacco, riescono ad andare al riposo sotto di sole tre lunghezze. Comunque una buona notizia per coach Thibodeau. A inizio ripresa Derrick Rose firma un paio di canestri dei suoi, mandando così segnali incoraggianti ai tifosi dei Bulls. L’Mvp della Nba però non riesce a trovare ritmo in attacco, Bosh, invece, continua a segnare, gli Heat così rimangono davanti chiudendo la terza frazione in vantaggio 68-65.

Derrick Rose contro Mario Chalmers. Afp
Derrick Rose contro Mario Chalmers

bulls al tappeto — Chicago fatica a tenere il passo dei padroni di casa ma non lesina energia e lotta su tutti i possessi. I Bulls restano a -4 fino a metà dell’ultimo quarto, poi però Miami accelera e piazza lo sprint decisivo. Gli Heat segnano nove punti consecutivi, un parziale chiuso dal gioco da tre di James che in contropiede punta il malcapitato Korver e porta a casa l’inevitabile canestro più fallo. Chicago va al tappeto e non riesce più a rialzarsi, i titoli di coda sul match così partono con qualche minuto d’anticipo. “La serie è ancora lunga – ammonisce il tecnico di Miami, Erik Spoelstra – i Bulls non ci regaleranno nulla. Riuscire a segnare contro la loro difesa è qualcosa di particolarmente difficile. Sono molto soddisfatto di quello che la squadra ha fatto questa sera”. Martedì si replica, ancora a Miami.

Miami: Bosh 34 (13/18), James 22, Wade 17. Rimbalzi: Wade 9. Assist: James 10.
Chicago: Boozer 26 (8/19), Rose 20. Rimbalzi: Boozer 17. Assist: Noah 6.

tratto da gazzetta.it



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