Si faceva consegnare denaro per controlli e adempimenti burocratici inesistenti.
E’ per questo che i finanzieri di Ponte Chiasso, frazione di Como, hanno arrestato stamani un loro collega, un appuntato, con le accuse di rivelazione e utilizzo di segreti d'ufficio e truffa aggravata.
Il militare era in servizio ai varchi di confine fra Italia e Svizzera ed effettuava i normali controlli doganali e valutari.
Proprio grazie al suo ruolo si era impossessato dei recapiti di alcune delle persone controllate prendendoli dai verbali redatti alla dogana.
Quindi le aveva contattate ottenendo appuntamenti presso le loro abitazioni dove si era recato quando era libero dal servizio facendosi consegnare denaro col pretesto di ulteriori controlli e adempimenti burocratici.
Il gioco gli era riuscito due volte (il denaro sottratto ammonta complessivamente secondo la ricostruzione della Gdf, a 10mila euro), mentre in un terzo caso la vittima si era insospettita e aveva presentato denuncia, dalla quale erano partite le indagini che hanno portato all'arresto di oggi.
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